Il locale più famoso durante la Guerra - La Hollywood Canteen

lunedì, settembre 17, 2018

Oggi vi parlerò della Hollywood Canteen, il famosissimo locale nato durante la Seconda Guerra Mondiale su iniziativa degli attori John Garfield e Bette Davis per rallegrare i soldati in licenza dal fronte.
Bette Davis in quel periodo rappresenta la quintessenza di Hollywood, avendo già all'attivo 47 film e 2 Oscar vinti nel '37 per Paura d'amare e nel '39 per il film Figlia del vento. John Garfield ha recitato invece in 14 film, ma è molto attivo a teatro essendo sul palcoscenico dall'età di 17 anni. A causa di una febbre reumatica contratta durante l'infanzia che gli ha danneggiato il cuore Garfield non può partecipare attivamente alla Seconda Guerra Mondiale e decide comunque di voler dare il suo contributo. All'epoca l'attore è impegnato a New York per uno spettacolo in cartellone a Broadway e scopre l'esistenza della "Stage Door Canteen", un locale ricavato nel seminterrato del teatro della 44esima strada nel quale più di 1.000 volontari dell'industria del teatro newyorkese offrono ristoro e intrattenimento ai militari in licenza. Garfield ne discute con Bette Davis e insieme decidono di realizzare qualcosa di simile anche nella Costa Occidentale, e nello specifico a Los Angeles. Bette Davis decide di rivolgersi a Jules Stein capo della MCA (Music Corporation of America) l'agenzia che la rappresenta a teatro, affinchè diventi loro consulente finanziario avendo l'uomo un vero "fiuto" per gli affari.
Il locale viene pensato come destinato solamente agli uomini e le donne in servizio, il cui biglietto d'ingresso è semplicemente dato dalla loro uniforme. Tutto all'interno della Canteen sarebbe stato per loro gratuito, il cibo, le bevande (esclusivamente analcoliche), gli spettacoli e le sigarette. Essendo gestito da volontari che avevano già altri lavori dalle 9 alle 17, il locale sarebbe stato aperto dal lunedì al sabato dalle 19 alle 24 con con un cambio di turno alle 21.30, e la domenica dalle 14 alle 20.
Bob Taplinger, capo della pubblicità per la Columbia, propone a Bette Davis e John Garfield una raccolta fondi per la realizzazione della Hollywood Canteen: in quei giorni si sarebbe tenuta la Premiere del nuovo film della Casa di Produzione Un evaso ha bussato alla porta con Cary Grant e Jean Arthur nella quale si sarebbe tenuto un grande party e chiunque avesse acquistato un biglietto al costo di 5 dollari avrebbe ottenuto un ingresso al locale Ciro's (qui trovate il mio articolo dedicato a questo ed altri locali notturni di Hollywood) e tutto il ricavato ottenuto dalla vendita dei biglietti e delle consumazioni al Ciro's sarebbe stato devoluto alla Hollywood Canteen. L'evento ha avuto luogo il 20 agosto del 1942 superando ogni aspettativa, infatti si raccolgono ben 6.500 dollari.
La locandina del film e Bette Davis tiene un discorso alla raccolta fondi

Dopo settimane di ricerche la Davis e Garfield trovano il locale perfetto per le loro esigenze: si tratta di un edificio al 1451 North Cahuenga Boulevard, ormai cadente che una volta era un fienile. Negli anni è stato sede di vari locali notturni che hanno avuto però poca fortuna, e l'ultimo è stato il Red Barn che ha chiuso i battenti nel 1937, lasciandolo vuoto per 5 anni. Bette Davis lo prende in affitto per 100 dollari al mese, anche se è la prima persona a definirlo "un obbrobrio". La Davis e Garfield riescono a convincere le corporazioni del mondo dello spettacolo a donare manodopera e materiali per la realizzazione della Canteen, e molti degli artigiani che lavorano a Hollywood si presentano volontariamente per dare il loro contributo: idraulici, elettricisti, imbianchini, carpentieri e decoratori.
Lo stile che viene scelto per il locale è quello del Vecchio West, pertanto vengono realizzati lampadari dalle ruote di vecchie diligenze, le pareti vengono affrescate da disegnatori di fumetti che realizzano murali con le avventure leggendarie di cowboy come Jesse James. Perfino l'insegna fuori dal locale è in tema western: su di una palizzata di legno campeggia la scritta "Hollywood Canteen for Servicemen" realizzata con una corda di canapa effetto lazo.
Il 7 dicembre del 1941, 3 giorni dopo l'attacco di Pearl Harbor che ha segnato l'ingresso dell'America nel Secondo Conflitto Mondiale, era nato l'Hollywood Victory Committee, un comitato per gestire la partecipazione degli attori come volontari per la raccolta fondi a favore delle famiglie dei caduti. Come Presidente viene nominato l'attore Clark Gable molto impegnato insieme a sua moglie Carole Lombard, che purtroppo durante il viaggio di ritorno da una campagna di vendita di buoni del tesoro per la "Causa", perderà la vita in un incidente aereo. Bette Davis prende contatti con il Comitato affinchè i suoi membri possano comparire alla Hollywood Canteen e si decide di organizzare una sorta di "Premiere alla rovescia" che vedrà due tribune nelle quali siederanno al costo di 50 dollari a biglietto celebrità del mondo del cinema  mentre sul tappeto rosso sfileranno le "Star" ovvero i militari in servizio. Sabato 3 ottobre è la serata di inaugurazione della Hollywood Canteen e ad aprire le danze sono i due comici Bud Abbott e Lou Costello (Gianni e Pinotto), i quali passano la parola a Bette Davis che tiene un discorso di ringraziamento. Il testimone passa a Rudy Vallee e Duke Ellington con le rispettive band, mentre gli attori accolgono i militari: tra le Star troviamo Jean Arthur, Anne Baxter, Charles Boyer, Gary Cooper, Joan Crawford, Bing Crosby, Marlene Dietrich, Olivia De Havilland, Irene Dunne, Judy Garland, Cary Grant, Rita Hayworth, Edward G. Robinson, Spencer Tracy, Lana Turner, Gene Tierney, Robert Taylor e tanti altri. L'obiettivo era ricreare una sorta di famiglia per i soldati e i marines, quindi c'erano surrogati di mamme-zie-nonne come Belulah Bondi e Mary Gordon, fratellini come Roddy MacDowell e Mickey Rooney, ecc. Perfino le mogli e le madri delle Star danno il loro contributo servendo cibo e bevande.
Alcuni degli intrattenitori: Cary Grant, Bob Hope e il ballerino di tip tap Bill "Bojangles" Robinson
La cucina viene affidata al cuoco Joseph Leopold Milani, immigrato italiano che stabilitosi a Hollywood aveva iniziato a partecipare ad una trasmissione radiofonica chiamata "Chef Milani" nella quale dava consigli di cucina alle casalinghe americane. Bette Davis gli aveva proposto se voleva occuparsi del ristorante della Hollywood Canteen e lui aveva accettato dicendo che era il minimo che potesse fare per supportare gli sforzi di guerra. All'inizio la carne è difficile da ottenere perchè scarseggia a causa della guerra così lo Chef Milani decide di scrivere un telegramma niente meno che all'allora Presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt, il cui testo recita "La Hollywood Canteen non sarà in grado di procurarsi il quantitativo di carne necessaria a meno che lei non conceda una permesso speciale. Che Dio la benedica. Chef Milani". Quasi subito il locale ha ricevuto tutta la carne di cui aveva bisogno.
Lo chef Milani insieme a Mickey Rooney; Marlene Dietrich, Rita Hayworth, le madri delle Star e Buster Keaton
Essendo il locale riservato ai militari era precluso alla gente comune così si pensò di creare un tavolo chiamato "Angels table" nel quale potevano sedersi 4 persone al costo di 25 dollari ciascuno. L'iniziativa ebbe molto successo così se ne aggiunse un secondo, e i due tavoli da soli generavano un guadagno di 6.000 dollari al mese.
Ogni settimana viene pubblicato il "Chatter" una specie di giornale di una pagina sola nel quale è stampato il programma settimanale e i vari personaggi che si esibiranno, oltre che una sezione dedicata alla pubblicazione delle lettere di ringraziamento scritte dai militari che ci sono stati e le loro famiglie. In fondo alla pagina è stampata questa frase: "Consiglio: usate il retro di questo foglio per farvi fare un autografo dalla vostra star preferita, o per scrivere una lettera alla vostra fidanzata o ai vostri cari". Tra i gadget che vengono distribuiti ci sono anche fiammiferi e taccuini per gli autografi, con stampato sopra il nome del locale.
Autografi di Hedy Lamarr, Irene Dunne, Bette Davis, Louella Parsons, Frank Sinatra, Ginger Rogers, Fred MacMurray, Shirley Temple e Spencer Tracy

Uno dei momenti più attesi durante la serata è quello del "Tag Dance" (il ballo dell'acchiapparella) nel quale un cavaliere può rubare la dama con cui sta ballando un altro: ogni sera viene riproposto circa cinque volte e segnalato da un'apposita insegna luminosa intermittente.
Rita Hayworth, Marlene Dietrich e Claire Trevor mentre ballano con i militari
Alla Hollywood Canteen sanno anche festeggiare eventi particolari e lo fanno in grande: ad esempio il milionesimo cliente viene celebrato al suo arrivo con regali costosi consegnati direttamente dalle Star come un orologio d'oro, un portafoglio, una valigia di pelle, oltre ad una torta gigante che lo Chef Milani ha impiegato 2 giorni per confezionare.
Per non parlare del primo compleanno del locale, festeggiato però il 31 ottobre e non il 3, nel quale il regista William Wyler (di grado militare Maggiore) fa realizzare una bandiera americana con 6.254 piccole stelle che rappresentano "i ragazzi dell'industria del cinema che stanno combattento in guerra per noi", mentre il regista Mervyn LeRoy fa dedicare una parete del locale alla Hall of Honor nella quale sono appese fotografie delle celebrità che stanno prestando servizio nell'esercito tra cui: Clark Gable, James Stewart e Ronald Reagan (qui trovate il mio articolo su tutte le Star che hanno combattuto in guerra). Quella stessa sera l'ospite speciale sarà Leopold Stokowki con la sua orchestra di 80 elementi.
Anche le Festività vengono festeggiate alla Hollywood Canteen, siccome gran parte dei militari non avrebbero potuto trascorrerle a casa con le proprie famiglie: per il Ringraziamento del 1942 vengono serviti ben 70 tacchini, e a Natale viene decorato un grande albero e le celebrità donano regali ai soldati.

Alla Hollywood Canteen è però anche legato un episodio drammatico che colpì Gene Tierney. L'attrice nel 1943 sta vivendo un momento molto fortunato nel lavoro e nel privato, sta infatti lavorando al film di Lubitsch Il cielo può attendere, ed ha da poco scoperto di essere incinta. Dopo aver concluso le riprese e una settimana prima del congedo di maternità accetta di apparire all'Hollywood Canteen. Qualche giorno dopo scopre di aver contratto la rosolia, anche se viene tranquillizzata dai medici. Il 15 ottobre nasce prematuramente sua figlia Daria, che però è sorda, quasi del tutto cieca, e con un grave ritardo mentale. Mentre era incinta ancora non si conoscevano le conseguenze della contrazione della rosolia nei primi mesi della gravidanza, ma qualche mese dopo la nascita di Daria, la Tierney scopre lo studio del Dott. Norman McAlister Gregg un medico australiano che sostiene appunto questa tesi. Rientrata a Los Angeles ad un Tennis Party l'attrice viene avvicinata da una sua ammiratrice che le ricorda un episodio risalente a circa un anno prima. La donna che le si presenta come "la sua più grande ammiratrice" racconta di averla conosciuta alla Hollywood Canteen e le chiede se in quell'occasione per caso aveva contratto la rosolia. La Tierney scioccata non risponde, e la donna, ex Marines, le spiega che in quell'occasione pur di incontrarla era scappata dalla quarantena in cui si trovava per la rosolia. La Tierney se ne andò senza fare nessun commento, e sebbene farà visitare Daria dai migliori specialisti, anche grazie all'amico Howard Hughes offertosi di pagare le cure, alla fine non può fare altro che metterla in un istituto. Questo triste episodio ispirò alla scrittrice Agatha Christie il romanzo "Assassinio allo specchio". Qui trovate il resto della storia di Gene Tierney.

Jules Stein convince la Warner Bros a realizzare un film sulla Hollywood Canteen e lo Studio si offre di pagare subito al locale 250.000 dollari per i diritti di utilizzo del nome e il 40% dei profitti. L'idea del film è riproporre la stessa atmosfera del locale, con le Star che intrattengono i militari. Tra gli attori che compaiono troviamo ovviamente Bette Davis e John Garfield, poi Barbara Stanwyck, Jane Wyman, Joe E. Brown, Joan Crawford, Mary Gordon, Peter Lorre, Ida Lupino e tanti altri. Lo slogan con cui viene pubblicizzato il film, che in italiano avrà il titolo Ho baciato una stella è "In questo film c'è tutto il cuore di Hollywood e 62 delle sue stelle più luminose"; la Premiere si tiene il 20 dicembre del 1944 al Warner Theatre su Hollywood Boulevard a soli tre isolati dalla vera Hollywood Canteen. La pellicola riceverà tre Nomination all'Oscar nelle categorie Miglior Sonoro, Miglior Colonna sonora e Miglior Canzone, anche se non vincerà neanche una statuetta.
TRAILER:
Il 2 settembre del 1945 la resa del Giappone pone fine alla Seconda Guerra Mondiale il che porterà alla sofferta ma necessaria decisione di chiudere la Hollywood Canteen, essendo venuta meno la sua ragione d'essere. In un primo momento si pensa di far coincidere la chiusura con il 3° anniversario del locale, il 31 ottobre, ma in seguito a diverse petizioni, viene rimandata al giorno del Ringraziamento, che quell'anno sarebbe capitato il 22 novembre. Il consiglio di amministrazione decide di far nascere la Hollywood Canteen Foundation, una fondazione che avrebbe amministrato i 500.000 dollari presenti nel loro conto corrente per continuare opere di aiuto ai militari. L'edificio che ha ospitato il locale è diventato la sede di due teatri, il Golden Spike Theatre e Le Grand Comedy Theatre fino al 1965, mentre l'anno seguente è stato demolito. 

L'11 giugno del 1983 in occasione del Ballo Annuale dell'Esercito organizzato al Beverly Hilton Hotel viene conferita a Bette Davis la Medaglia al Merito per il Servizio Civile, la più alta onorificienza per un civile, "per aver fondato e gestito la Hollywood Canteen durante la Seconda Guerra Mondiale" (purtroppo l'attore John Garfield era morto nel 1953 a soli 39 anni).


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