Se nella prima parte di questa mia full immersion dorisdayana (che trovate qui) vi avevo raccontato i film che ho visto con Rock Hudson (più quello con Cary Grant), oggi proseguo il viaggio tra le commedie sofisticate interpretate dalla “fidanzata d’America” accanto ad altri protagonisti memorabili dell’epoca d’oro di Hollywood.
Questa volta, infatti, entreranno in scena attori molto diversi tra loro – da Clark Gable a David Niven, fino a James Garner – ciascuno capace di creare con Doris un’alchimia particolare, spesso esplosiva, sempre irresistibile. Sono film che giocano sul contrasto tra i due sessi, tra modernità e tradizione, tra ambizione professionale e romanticismo: un terreno su cui Doris Day brillava con naturalezza.
Tra questi, il primo che ho recuperato (e adorato!) è 10 in amore (Teacher’s Pet, 1958), un film ricco di retroscena e piccole curiosità che lo rendono ancora più divertente da scoprire… e che vi racconto qui sotto.
La trama: James Gannon è il capocronista del quotidiano Evening Chronicle che viene invitato a tenere una conferenza all'università nel corso di giornalismo tenuto dal prof. Stone. Jim sostiene che studiare sia tempo perso e che l'unica cosa che conta qualcosa nel loro mestiere è la pratica, pertanto rifiuta l'invito, mandando una lettera di risposta molto dura, ignaro che il docente a cui si sta rivolgendo è in realtà una donna, Erica Stone. Viene però costretto dal suo capo a presentarsi lo stesso, e una volta giunto in aula decide di assistere alla lezione senza rivelare la propria identità.
Oltre a Clark Gable, nel cast ci sono: Gig Young è il sociologo Dott. Hugo Pine, il "rivale" di Jim nei confronti della bella Erica, che peraltro reciterà di nuovo insieme alla Day nel '62 in Visone sulla pelle;
Charles Lane interpreta Roy, il collega di Jim al giornale, che tra gli altri ruoli è stato l'agente immobiliare in La vita è meravigliosa e che sarà il giudice della gara canina nel film Disney del 1966 4 bassotti per 1 danese;
Marion Ross la segretaria della professoressa Stone, altri non è che un giovane Marion Cunningham, la mamma di Ricky in Happy Days;
Mamie Van Doren è la ragazza biondo platino tutta curve che lo studio Universal cercò di mettere in contrapposizione a Marilyn. Pare che Doris Day non fu molto calorosa con lei durante le riprese del film, al punto che (e questo lo racconta Mamie Van Doren nel suo libro Playing The Field: Sex, Stardom, Love, and Life in Hollywood) durante la scena in cui canta "The girl who invented rock and roll" nella quale Doris doveva sorridere mentre la guardava ballare, dovettero rigirarla più volte perchè la Day non riusciva ad essere convincente, così il regista quando avvertì l'antipatia reciproca tra le due, sostituì la Van Doren con la sua controfigura e finalmente Doris Day fece l'espressione desiderata.
Per ricreare una situazione il più autentico possibile, il regista recluta nel film 67 membri della stampa nazionale. La sala della redazione è una riproduzione fedele di quella del New York World Telegram and Sun. Durante le riprese viene assegnato a Doris Day il premio della Fiamma d'oro dall'Associazione Femminile della Stampa della California, per il rapporto tenuto con la stampa e per aver celebrato attraverso il film il ruolo dell'insegnante di giornalismo.
Gig Young durante la scena in cui suona i bongo, siccome fu ripetuta molte volte, dovette ricorrere a speciali cerotti che mise sulle dita che ormai erano diventate doloranti.
Clark Gable dovette imparare a scrivere a macchina con due dita, nello stile che usavano i giornalisti. La moglie di Gable, Kay Spreckels, che aveva sposato nel 1955 (la sua terza moglie dopo Ria Langham dalla quale aveva divorziato nel 1939 per poter sposare Carole Lombard, suo grande amore scomparsa tragicamente in un incidente aereo nel 1942), è stata molto carina con tutto il cast e la troupe, portava prelibatezze che cucinava a casa, scatole di cioccolatini, pretzel e popcorn.
Riconoscimenti: il film ricevette due nomination agli Oscar del 1959, anche se purtroppo non vinse nessuna statuetta: Gig Young fu candidato come Migliore attore non protagonista, e l'altra nomination fu per la Migliore sceneggiatura originale. Il film inoltre è stato scelto dal New York Times tra i migliori 10 film del 1958 .
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| Clark Gable e Doris Day alla Premiere del film |
Questo film segna il passaggio per Doris Day dai film prettamente musicali (riadattamenti di commedie di Broadway come Tè per due del '50 e Il gioco del pigiama del '57) verso la direzione delle commedie nelle quali si limita ad una canzone o due. Doris Day ha interpretato il tema musicale dei titoli di testa, che ha lo stesso titolo del film, "The teacher's pet", e inoltre ha cantato la canzone che nel club aveva interpretato Mamie Van Doren (un po' alla Gilda), “The Girl Who Invented Rock and Roll.”
TRAILER ORIGINALE
FOTO:
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| Jim Gannon e la professoressa Stone |
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| Erica: Quali argomenti vorreste toccare in questo momento? |
QUOTES:
Jim Gannon: Questa è una lettera d'un professore della nostra università... E. R. Stone. Mi chiede se posso far loro l'onore di tenere una conferenza sul giornalismo in uno dei loro corsi serali. A me, Jim Gannon, il re degli analfabeti.
Jim (a proposito dell'università): Incompetenti che insegnano ad incompetenti come diventare incompententi
Peggy: Jimmy senti, che cos'è un sociologo?
Jim: E' un tale che da un sacco di consigli a proposito di cose di cui non sa un bel nulla.
Jim: Mal di testa?
Hugo: Definire mal di testa quello che io sento è come chiamare doccia le Cascate del Niagara.
Jim: Un'altra cosa, non vi spaventate per la sbornia di ieri sera, avevo dato 5 dollari al cameriere per rafforzare le vostre dosi.
Hugo: Aaah, adesso ci sono, io gliene avevo dati solo 2 per rafforzare le vostre.
CLIP:
Il secondo che ho visto in questa seconda maratona è Non mangiate le margherite (titolo originale Please don't eat the daisies), un film del 1960 diretto da Charles Walters, tratto dall'omonimo romanzo di Jean Kerr del 1957, e prodotto da Martin Melcher, marito della Day.
- mercoledì, gennaio 13, 2016
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