Ho deciso di inaugurare un nuovo ciclo di post dedicato alle attrici italiane che sono state chiamate a Hollywood per prendere parte a film americani.

Claude Joséphine Rose Cardinale nasce il 15 aprile 1938 a Tunisi da genitori di origine siciliana, Yolanda e Francesco. Le viene dato un nome maschile e la stessa attrice nella propria biografia "Io, Claudia. Tu, Claudia" dice di essere stata per parecchio tempo un maschio, di nome e di fatto, rifiutando con violenza la femminilità. Insieme alla sorella minore Blanche frequenta la scuola Saint-Joseph-de-l'Apparition a Cartagine, anche se la sua condotta irrequieta le costa frequenti punizioni,  poi è la volta della scuola Paul Cambon dove studia per diventare maestra. Quando ha 16 anni insieme a delle compagne di scuola partecipa al cortometraggio del regista francese René Vautier  Anneaux d'or, che viene presentato al Festival di Berlino. Il suo unico primo piano basta ad attirare l'attenzione del regista Jacques Baratier che le da una piccola parte nel film I giorni dell'amore con Omar Sharif.
Ma il suo destino verrà deciso nel 1957 durante la Settimana del cinema italiano a Tunisi quando vince in modo del tutto involontario e inconsapevole il concorso per la "più bella italiana di Tunisia" che le vale in premio un viaggio alla Mostra Del Cinema Di Venezia. Al Lido la ragazza non passa inosservata agli occhi dei molti registi e produttori presenti ma dichiara di "non voler fare cinema".
Le viene offerto un corso al CSC (Centro sperimentale di Cinematografia) a Roma che Claudia frequenta per meno di un trimestre in quanto sente di non essere portata per la recitazione (tra le sue insegnanti c'è la grande attrice e doppiatrice Tina Lattanzi). 
Tornata a Tunisi scopre di essere incinta, frutto di una breve e dolorosa esperienza con un uomo più vecchio di lei di una decina d'anni, che un giorno la obbligò a salire nella sua macchina e la stuprò. In quel momento che arriva una proposta dall'Italia che le salverà la vita: un contratto di esclusiva da parte della casa di produzione Vides. Il primo film a cui prende parte è "I soliti ignoti" di Mario Monicelli, poi ne gira altri due ma alla fine è costretta a confessare il suo segreto al produttore Franco Cristaldi che la manda in Inghilterra a partorire in segreto con la scusa di dover imparare la lingua inglese per un film: dirà "Per questo mio figlio si chiama Patrick, ha preso il nome della chiesa dov'è stato battezzato". Per 7 anni è vincolata da un rigido contratto "all'americana" che per preservare la sua immagine le vieta di svelare la maternità, anche allo stesso bambino che viene cresciuto come suo fratello, mentre inizia una relazione più o meno segreta con Cristaldi. Nel 1965 un giornale scandalistico scopre la verità così la Cardinale decide di affidare la propria versione al giornalista Enzo Biagi in una toccante intervista pubblicata sulla rivista Oggi. La sua carriera è un continuo crescendo, lavora con i più grandi da Pietro Germi a Luchino Visconti, passando per Valerio Zurlini, Federico Fellini Luigi Comencini per dirne alcuni. Terminata la relazione con Cristaldi, s'innamora del regista emergente Pasquale Squitteri, che la stessa Cardinale definirà "l'unico amore della mia vita", dal quale all'età di 40 anni avrà la sua secondogenita Claudia. 

Per il momento non mi soffermerò sui film italiani che sono sicuramente dei capolavori, in quanto questa rubrica è nata pensando alle produzioni americane a cui hanno preso parte le Dive italiane.

"Il mio vantaggio a Hollywood è stato che l'iniziativa non è partita da me, ma da loro. Era il periodo in cui invitavano tutte le attrici europee di un certo successo, non tanto per apertura e generosità, quanto piuttosto perché gli americani volevano avere il monopolio delle star e, se ne intravedevano altrove, cercavano di farle immediatamente proprie. Il più delle volte, in realtà, ti distruggevano: andavi in America, e tornavi che non eri più niente o nessuno. Io mi sono difesa, per esempio rifiutando con decisione l'offerta di un contratto in esclusiva con la Universal. Firmavo di volta in volta, per singoli film. E alla fine me la sono cavata".

 VIDEO:

8) I contrabbandieri del cielo 

CAST: Claudia Cardinale, Rod Taylor, Harry Guardino
ANNO: 1968 
REGISTA: Joseph Sargent
TRAMA: Brynie MacKay è un veterano di guerra specialista nei trasporti aerei incontra in vecchio commilitone Lee Harris che lo convince a dargli una mano nel contrabbando di sigarette tra Francia e America. Il veterano accetta anche perché innamorato di Elena, la fidanzata di Harris, anche se la polizia americana è sulle loro tracce.

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