Siete curiosi di sapere che lavori hanno fatto i divi di Hollywood prima di raggiungere il successo? Alcuni di loro hanno fatto mestieri anche molto curiosi, sostanzialmente lavori occasionali in gioventù durante la prima fase della carriera per sbarcare il lunario.

Qui di seguito troverete quelli che mi hanno più stupito e incuriosito, e ho pensato di proporveli con lo stesso sistema usato per questo post sui veri nomi delle Star: cliccando sul pulsante sotto la fotografia scoprirete il mestiere svolto da quella Star.

JOAN CRAWFORD

GLENN FORD

LAUREN BACALL

DEAN MARTIN

GRETA GARBO

SEAN CONNERY

THELMA RITTER

ROCK HUDSON

BARBARA STANWYCK

OLIVER HARDY

LUCILLE BALL

BURT LANCASTER

GREER GARSON

WARREN BEATTY

KIM NOVAK E DOROTHY LAMOUR

KARL MALDEN

NORMA SHEARER

DAVID NIVEN

CLARA BOW

SIDNEY POITIER

MARGARET RUTHERFORD

GARY COOPER

Vi ringrazio per sostenermi sempre!

Oggi vi voglio parlare di un sito che ho conosciuto diversi mesi fa e del quale mi sono innamorata alla follia. Si chiama Letterboxd ed è un social network che permette di condividere i propri interessi in materia di cinema e fare molto altro.

La caratteristica che apprezzo di più di questo sito è la possibilità di creare una lista di film "da vedere", che si chiama appunto Watchlist, e basta inserire il titolo di un film, il nome di un attore o di un regista per trovare il risultato. A questo punto è doveroso specificare che il sito è in inglese e funziona pertanto con i titoli originali dei film, ma essendo questi facilmente reperibili da siti come wikipedia, imdb, filmtv ecc, è un ostacolo facilmente superabile.

Oltre alla lista dei film ancora da vedere, è possibile avere un'altra lista che si chiama Films nella quale si possono inserire i film già visti. Inoltre vengono convogliati automaticamente in questa lista anche i film della watchlist una volta che li avete contrassegnati come Visti (avete anche la possibilità di inserire il giorno in cui avete visto il film, oltre che ad assegnare una vostra valutazione e un commento).

Un'altra funzione che ho scoperto da poco è quella delle liste, Lists, dei sottogruppi che potete creare suddividendo i film in base ai criteri che volete. Ad esempio io ho iniziato facendo la lista delle mie Screwball comedy preferite di cui poi vi ho parlato in questo post.

Di recente ho pensato di suddividere i film delle varie full-immersion che qui sul blog ho dedicato ai singoli attori, in varie liste separate, in modo tale che se volete vedere tutti i film che ho visto ad esempio quando ha fatto la full-immersion di Ginger Rogers li trovate nella lista apposita.

Ma oltre al mero scopo organizzativo a livello personale, essendo Letterboxd un social network il suo bello è la possibilità di condividere i propri gusti e idee con la community.

Se avete voglia di iscrivervi possiamo diventare amici in modo tale da creare una rete per scambiarci suggerimenti sui film in modo ancora più diretto. Inoltre esiste anche l'app per smartphone, molto comoda per aggiungere i film quando non si è nelle vicinanze di un pc.

Spero che questo post via sia piaciuto, vi aspetto su Letterboxd, il mio profilo lo trovate qui

https://letterboxd.com/mele/

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Dopo avervi parlato qui degli hotel della vecchia Hollywood frequentati dalle Star non potevo non parlarvi anche dei famosi night club che hanno contribuito a lanciare molte carriere e sono stati testimoni di molti episodi eccitanti, dalle proposte di nozze alle liti più furiose. Negli anni '30 con la revoca del Proibizionismo iniziano a nascere molti locali notturni, e verso la metà del decennio con l'America che si sta riprendendo dalla Grande Depressione il pubblico ha voglia di divertirsi e per questa ragione inizia ad andare al cinema e nei night-club. Los Angeles come ogni altra città d'America vive questo momento con la sola differenza che i locali pullulano delle grandi Star di Hollywood.

Café Trocadero

8610 Sunset Blvd

STORIA DELL'EDIFICIO: Il locale nasce il 21 settembre del '32 con il nome di Club Boheme nel quale si esibiscono molti attori di vaudville e imitatori tra cui Karyl Norman il cui suo cavallo di battaglia è Joan Crawford. Il proprietario, Joe Borgia, ex cantante del Metropolitan Opera chiude il locale nel giugno del '34 salvo riaprirlo quasi subito con il nuovo nome Club Trianon, anche se è costretto a chiudere ancora una volta. Il club non rimane chiuso per molto perchè a guidarlo arriva William Wilkerson, proprietario del giornale The Hollywood Reporter. E' lui a cambiare profondamente lo stile del locale e battezzarlo Café Trocadéro trasformandolo in un locale in stile francese (infatti il Trocadero è l'area di Parigi di fronte alla Tour Eiffel nel quale sorge Palais de Chaillot). L'edificio che ospita il club è d'ispirazione coloniale e all'interno ricrea fedelmente l'atmosfera parigina, dallo skyline della Ville Lumiere sulle pareti, ai divani di raso dell'ingresso. La sala da pranzo sui toni crema e oro, è arricchita da sontuosi specchi alle pareti. 

Un incendio nel 1936 distrugge completamente gli interni del locale forzandolo alla chiusura. Dopo mesi di lavori per la ricostruzione e con un nuovo proprietario (i famosi gangster della malavita Bugsy Siegel e Mickey Cohen), il club riapre nel 1938 e chiuderà i battenti nel '46.

CLIENTI FAMOSI: Il 15 settembre del '34 il Trocadéro apre ufficialmente con la festa privata data in onore dell'agente Myron Selznick, fratello di David O. Selznick il produttore di Via col vento. 

Al "Troc", così soprannominato dai suoi clienti affezionati,  viene introdotta l'Amateur Hour la domenica sera, l'occasione per cantanti, attori e ballerini emergenti di potersi esibire davanti a talent scout inviati dagli studi di Hollywood e dei teatri di Broadway, tra i giovani debuttanti abbiamo Judy Garland, Deanna Durbin e Marty Martin.

L'attrice della M.G.M., nonchè moglie del produttore Irving Thalberg, Norma Shearer si lamenta con Wilkerson del fatto che i personaggi famosi non avessero privacy nel club così il proprietario del locale apre nel seminterrato un bar chiamato ‘Little Troc on Sunset’ a riparo da occhi indiscreti di giornalisti e fotografi.

Nel Dicembre del '39 ospita il party per la Premiere di Via col vento.

Mocambo

8588 Sunset Boulevard

STORIA DELL'EDIFICIO: Costruito nel 1939 da Charlie Morrison, apre i battenti il 3 gennaio del 1941. A curare l'arredamento interno è Tony Duquette che lo decora in stile messicano, con grandi gabbie di cristallo lungo le pareti contenenti esemplari vivi di cacatua, ara, gabbiani e pappagalli.

All'inizio del '57 muore il fondatore del club Charlie Morrison e anche se gli succedono dei nuovi proprietari il Mocambo chiuderà definitivamente nel giugno del '58.

CLIENTI FAMOSI: E' proprio al Mocambo che si esibisce Frank Sinatra nel '43 quando decide lasciare la Tommy Dorsey Orchestra e di iniziare la propria carriera da cantante solista.

Nel marzo del 1955 il club rifiuta di far esibire la cantante Ella Fitzgerald, discriminandola per la razza. La cantante fino a quel momento si è potuta esibire solo in jazz club poco conosciuti, così Marilyn Monroe che è già molto famosa grazie al successo di Gli uomini preferiscono le bionde, Come sposare un milionario (di cui ho parlato qui) e Quando la moglie è in vacanza (che trovate qui), decide di usare la sua influenza per aiutarla. La Monroe telefona al proprietario del Mocambo dicendogli che se ingaggerà Ella lei in cambio prenderà un tavolo in prima fila ogni sera che si esibirà, assicurando un grande successo mediatico. Il proprietario accetta e da quel momento la carriera della Fitzgerald decolla.

La sala del locale è comparsa spesso nella sit-com I Love Lucy (di cui ho parlato qui) con Lucille Ball e Desi Arnaz, amici intimi di Charlie Morrison: nella serie il locale viene chiamato Tropicana Club.

Tra le Star che hanno frequentato il locale ricordiamo Clark Gable con la moglie Carole Lombard, Rita Hayworth, James Stewart ed Henry Fonda. 

Nell'ottobre del '41 Errol Flynn pugno giornalista Jimmie Fidler scritto un articolo pesante su di lui, e la moglie di Fidler interviene colpendo l'attore con una forchetta all'orecchio.

Quando l'attrice Myrna Loy e il produttore Arthur Hornblow jr. divorziano nel 1942 fanno un grande party per festeggiare l'evento proprio al Mocambo. 

Uno dei cortometraggi animati della Warner Bros Merrie Melodies del 1947 intitolato Slick Hare è una parodia di questo night-club che nel cartone viene chiamato Mocrumbo, frequentato da tutte le grandi Star di Hollywood.

Ciro's 

8433 Sunset Blvd

STORIA DELL'EDIFICIO: Louis Adlon, il figlio del proprietario dell'hotel di lusso di Berlino "Adlon", apre il Ciro's nel 1934 sull'Hollywood Blvd, ma non ottiene molto successo. Un anno dopo l'apertura del Ciro's, su Sunset Blvd viene completato un edificio che ospita un altro locale, il Club Seville, che però non riesce a decollare, anche a causa della particolare pista da ballo costruita su un grande acquario (forse non era invitante ballare sopra a dove nuotavano dei pesci)., così chiude dopo appena un anno.

Nel 1940 reduce dal successo del Café Trocadéro Billy Wilkerson acquista l'ex Club Seville, ridisegna gli interni e il 31 gennaio del '41 e riapre il locale con il nome Ciro's. L'esterno del locale viene lasciato molto spoglio mentre l'interno per contrasto viene decorato con un lussuoso stile barocco.

Wilkerson crea un locale pensato per le sole celebrità, ma nell'estate del '42 perso l'interesse in questo affare ne affida la gestione a Herman Hover che lo apre al pubblico. Nel giugno dell'anno seguente viene quasi distrutto da un incendio ed è costretto a chiudere per 4 mesi, trascorsi i quali Hover acquista definitivamente la proprietà da Wilkerson. 

Hover finisce in bancarotta nel 1957 e perde il club. che nel corso degli anni è diventato prima un locale rock, poi un comedy store.

CLIENTI FAMOSI: Ci sono state talmente tante risse al Ciro's che Hover ha più volte ironizzato sul fatto di sostiuire la pista da ballo con un ring da combattimento, ed è stato costretto ad introdurre un regolamente che avrebbe proibito l'accesso al cliente che fosse stato coinvolto in più di 3 risse. A farne le spese soprattutto giornalisti e le 3 pettegole columnist di Hollywood, Louella Parsons, Hedda Hopper e Florabel Muir (della rivalità tra le prime due ne ho parlato qui).

Ad esempio quando la Hopper pubblica un "blind item" cioè un articolo che scende nei minimi particolari però omettendo l'identità dei protagonisti, su Katharine Hepburn e Spencer Tracy (di cui ho parlato qui e qui) e quest'ultimo essendosi riconosciuto nel racconto della loro relazione clandestina, quando se la ritrova davanti al Ciro's le dà un sonoro calcio nel posteriore. 

Il 9 aprile del 1947 Frank Sinatra aggredisce il giornalista Lee Mortimer e viene addirittura arrestato.

Nel 1951 l'attore Franchot Tone avvicina la columnist Florabel Muir per un articolo scritto su di lui e la schiaffeggia davanti a tutti i presenti.

Sabato scorso ho visto La La Land  di Damien Chazelle con il cuore pieno di aspettative dato che è stato definito l'erede dei musical della vecchia Hollywood. A conquistarmi oltre la splendida musica e le scenografie sono state ovviamente le decine di riferimenti al cinema disseminati in tutto il film.

La La Land si presenta agli Oscar del prossimo 26 febbraio con ben 14 Nomination (eguagliando Eva contro Eva di cui ho parlato qui e Titanic che detengono il record).
Approfitto di questa occasione per dirvi che su Instagram pubblicherò #1MeseDiOscar ovvero fino alla cerimonia degli Oscar metterò una foto al giorno consigliandovi film che in passato ha vinto il premio come Miglior Film.

Tornando a La La Land devo dire che sono rimasta un po' delusa dalle coreografie, sinceramente mi aspettavo di più, anche se mi rendo conto che il mio termine di paragone è l'inarrivabile livello di Fred Astaire e Ginger Rogers, e Fred Astaire e Rita Hayworth (per divertimento ho provato a fare un video con la musica di La La Land e alcune scene di ballo di Fred con Ginger e Rita, che non posso condividere qui per ragioni di copyright, che è venuto davvero stupendo).

Della colonna sonora comunque non posso che tesserne le lodi, mi sono piaciute tutte, sia quelle dolci lente che quelle veloci e dinamiche. Vi segnalo le canzoni che in assoluto mi sono piaciute di più (ammetto che mi ha preso una leggera fissa). 

Il primo brano s'intitola Mia & Sebastian's Theme 

Ma veniamo ai riferimenti al cinema. 

Quando Emma Stone vaga per Los Angeles passa davanti al murales "You are the Star" con tutte le grandi Star di Hollywood che si trova al 1665-1699 di Wilcox Avenue.

 Nel film

Nella realtà

Mia mostra a Sebastian la finestra da cui si sono affacciati Ingrid Bergman e Humphrey Bogart in Casablanca.

I due protagonisti si recano al cinema a vedere Gioventù bruciata e proprio quando sullo schermo compare la scena in cui Natalie Wood e James Dean sono al Planetario la pellicola si brucia, a quel punto Mia e Sebastian si recano proprio a quel Planetario, il Griffith Observatory di Los Angeles.

Il film è girato nell'esteso formato Cinemascope (molto diffuso dal '53 al '67), che è lo stesso di Come sposare un milionario (che trovate qui), Sette spose per sette fratelli (di cui ho parlato qui), I dieci comandamenti (di cui ho parlato qui), La tunica e La magnifica preda.

Veniamo alle coreografie. Il film si apre con il brano "Another day of sun" interpretato in mezzo ad una strada trafficata e si ispira al musical francese Josephine del 1967.

La scena della canzone "Someone in the Crowd" di Mia con le sue amiche ricorda "America" di West Side Story del '61 e "There's Gotta Be Something Better Than This" di Sweet Charity - Una ragazza che voleva essere amata del '69 con Shirley MacLaine.

La prima coreografia ballata da Emma Stone e Ryan Gosling, "A Lovely Night", è una serie di omaggi al cinema: quando Sebastian si aggrappa al lampione girandoci intorno è un evidente riferimento a "I'm singin' in the rain" di Cantando sotto la pioggia del '52; 

all'inizio quando entrambi sono seduti sulla panchina il riferimento è alla scena di Voglio danzar con te del '37 con Fred Astaire e Ginger Rogers quando sulle note di "Let's call the whole thing off" ballano sui pattini a rotelle (qui trovate il post che ho scritto sui film di Fred e Ginger) ;

la coreografia vera e propria rimanda a Spettacolo di varietà del '53 di Vincente Minnelli con Fred Astaire e Cyd Charisse.

Il ballo sospeso in aria al planetario ricorda quello fra le stelle di Moulin Rouge del 2001.

Quando Mia posa per il servizio fotografico davanti all'Arco di Trionfo con in mano dei palloncini colorati si rifà alla medesima scena in Cenerentola a Parigi del '57 con Audrey Hepburn e Fred Astaire;

quando Mia e Sebastian ballano nello studio illuminato da tantissime luci, effetto cielo stellato, è un omaggio a Balla con me del '40 con Fred Astaire ed Eleanor Powell.

E a voi questo film è piaciuto? Fatemi sapere nei commenti!

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