Rassegna frivola per gente seria: La trilogia del maggiordomo gentiluomo

giovedì, maggio 16, 2024

Benvenuti a un nuovo appuntamento con la mia rubrica "Rassegna frivola per gente seria", dove, in mancanza di un'offerta soddisfacente dai palinsesti televisivi, creo io per voi la nostra programmazione di film classici americani, grazie a ciò che offre il web su piattaforme gratuite (qui trovate gli appuntamenti precedenti).

Mentre scrivevo la full-immersion su Gene Tierney e il film "Vertigine" (che trovate qui), mi sono imbattuta nella straordinaria figura di Clifton Webb. Scoprire che Webb aveva interpretato un maggiordomo fuori dal comune in ben tre film mi ha subito incuriosita. Non potevo resistere: ho dovuto vederli tutti. "Governante rubacuori" (1948), "Il signor Belvedere va al collegio" (1949) e "Il signor Belvedere suona la campana" (1951) mi hanno conquistata con il loro mix di eleganza, ironia e umanità. Webb, con il suo carisma unico, ha saputo dar vita a Lynn Belvedere, un personaggio capace di trasformare radicalmente la vita di chiunque incontrasse.

Alla fine dell'articolo, troverete i link per guardare questi film direttamente a casa vostra. Preparatevi a riscoprire una trilogia che ha saputo affascinare il pubblico del suo tempo e che continua a incantare anche oggi.
 
L'Attore

 
Lasciate che vi racconti qualcosa sulla vita di Clifton Webb, un uomo la cui eleganza e raffinatezza hanno incantato il pubblico e la critica per decenni. Nato Webb Parmelee Hollenbeck il 19 novembre 1891 a Indianapolis, Indiana, Webb crebbe in una famiglia modesta. Suo padre era bigliettaio ferroviario, mentre sua madre, dopo essersi separata dal marito, si trasferì con il piccolo Clifton a New York. Determinata a coltivare il talento del figlio, sua madre non parlò mai del padre e dedicò tutte le sue energie a sostenere Clifton.

Fin da bambino, Webb ricevette lezioni private a casa e iniziò a studiare canto e ballo all'età di cinque anni. A sette anni, fece il suo debutto teatrale presso la Carnegie Hall con la compagnia New York Children's Theater nella commedia "The Brownies" di Palmer Cox. Questo successo iniziale lo portò a interpretare ruoli iconici come Oliver Twist e Tom Sawyer in tournée. Sua madre, convinta del talento del figlio, gli fece prendere lezioni di pittura da Robert Henri e di canto dal baritono Victor Maurel.

A diciassette anni, Clifton debuttò alla Aborn Opera Company di Boston nella Mignon di Thomas, e a diciannove anni adottò definitivamente il nome d'arte Clifton Webb, iniziando la sua carriera di ballerino professionista. Nonostante fosse conosciuto a Hollywood, Webb incontrò inizialmente difficoltà a emergere come attore. Webb aveva 56 anni aveva la fama di essere troppo sdolcinato ed effeminato, ma dopo averlo visto nello spettacolo del 1944 Blithe Spirit Darryl Zanuck si convinse affidandogli il suo primo ruolo cinematografico significativo nel film "Vertigine" di Otto Preminger, quello del giornalista Waldo Lydecker. Con la sua eleganza e il suo sarcasmo, Webb rese il personaggio misterioso e affascinante, guadagnandosi la sua prima nomination all'Oscar e un contratto con la Fox.

Il successo continuò nel 1946 con "Il filo del rasoio", dove interpretò lo zio di Gene Tierney. Questo ruolo gli valse la seconda nomination all'Oscar e la vittoria del Golden Globe come miglior attore non protagonista. Il 1948 è l'anno della consacrazione con "Governante rubacuori" di Walter Lang, e i due film che seguiranno nei due anni seguenti.

Negli anni '50, Webb si cimentò in ruoli di padre di famiglia premuroso in film come "Dodici lo chiamano papà", "Fuga d'amore", "Il molto onorevole Mr. Pennypacker" e "Vacanze per amanti".

Mostrò anche le sue doti più profonde e drammatiche con personaggi più complessi e autoritari come  "Allegri esploratori", "Il mondo è delle donne" e "Tre soldi nella fontana".

Nel 1960, la morte della madre, con cui Webb aveva vissuto tutta la vita, lo gettò in un profondo sconforto, portandolo a ritirarsi dalle scene. Clifton Webb morì il 13 ottobre 1966, all'età di 76 anni, lasciando un'eredità di film caratterizzati da cultura, eleganza, raffinatezza, umorismo e saggezza.

La storia
 La trilogia del maggiordomo gentiluomo, che ha per protagonista l'indimenticabile Lynn Belvedere, trae origine dal romanzo "Belvedere" di Gwen Davenport, pubblicato nel 1947. Gwen Davenport, una scrittrice e giornalista americana, ha saputo catturare con grande acume e ironia le dinamiche sociali e familiari dell'America del dopoguerra, creando un personaggio che è diventato un'icona della cultura popolare. 
La Davenport è nata il 16 novembre 1909 a Princeton, Illinois, e ha frequentato l'Università del Wisconsin, dove ha iniziato a sviluppare il suo talento per la scrittura. Prima di "Belvedere", aveva già scritto due libri, ma è stato questo romanzo a regalarle il successo. La sua satira elegante e la capacità di osservare con arguzia i costumi e i comportamenti della classe media americana hanno conquistato i lettori.

Il contesto in cui è nato il testo riflette un periodo di grandi cambiamenti e aspirazioni nella società americana. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molte famiglie si trovavano a ricostruire le proprie vite e a ridefinire i propri ruoli all'interno della comunità. Lynn Belvedere, con la sua intelligenza, il suo charme e la sua capacità di risolvere problemi complessi con facilità, rappresentava una figura quasi mitica che poteva portare ordine e serenità in un mondo in rapida evoluzione.

Questa storia mi ha fatto venire in mente Mary Poppins, per le molte analogie tra i due personaggi. Entrambi arrivano a risolvere i problemi di una famiglia in modo inaspettato. Come Mary Poppins, anche Lynn Belvedere si inserisce in una famiglia dove la governante precedente ha lasciato il posto piuttosto contrariata, portando con sé un'aria di mistero e autorità. Mentre Mary Poppins, creata da P.L. Travers nel 1934, utilizza la magia per risolvere i problemi e insegnare lezioni di vita, Lynn Belvedere si affida alla sua educazione, cultura e sensibilità per portare equilibrio e saggezza. È come se "Belvedere" fosse una versione per adulti di Mary Poppins, dove la magia è sostituita da una straordinaria competenza umana.
Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo di Davenport è la satira pungente sulla curiosità e il pettegolezzo dei vicini di casa. Belvedere, con la sua educazione e intelligenza, rivoluziona queste dinamiche. La vicina che spia dalla finestra con il binocolo e il figlio che intercetta il postino per sbirciare la posta altrui sono esempi emblematici di questa invadenza. Belvedere scrive segretamente un libro sugli avvenimenti della comunità di Hummingbird Hill, descritto come "una satira urlante sulle maniere e la morale suburbana", che diventerà un best seller a livello nazionale.
 
Va sottolineato che "Belvedere" è un romanzo unico, ma il personaggio di Lynn Belvedere ha ispirato le vicende dei due film successivi. L'adattamento cinematografico del romanzo ha portato questo straordinario personaggio sul grande schermo, affidando il ruolo a Clifton Webb, la cui interpretazione ha saputo catturare perfettamente l'essenza di Belvedere. Il successo del primo film, "Governante rubacuori" (1948), ha spianato la strada per i due sequel, "Il signor Belvedere va al collegio" (1949) e "Il signor Belvedere suona la campana" (1951), consolidando la trilogia come un classico del cinema americano.
 
Il personaggio 
 
Conosciuto come Elia Belvedere nella versione italiana, Lynn Belvedere è un personaggio dalle mille risorse e dalle innumerevoli capacità. Conosce 11 lingue, è un filosofo raffinato, un vegetariano convinto e un praticante di yoga, tanto che può fare la verticale a testa in giù con facilità. La sua esperienza di vita è incredibile: è stato domatore di circo, ortopedico, idraulico, insegnante di ballo di Fred Astaire e apicoltore.

Il metodo educativo di Belvedere con i bambini è quasi montessoriano, responsabilizzandoli e incoraggiandoli a sviluppare autonomia e senso critico. Con la sua vasta cultura e sensibilità, Belvedere è in grado di affrontare e risolvere una varietà di problemi, portando equilibrio e armonia ovunque vada. La sua presenza autorevole e il suo approccio non convenzionale trasformano radicalmente la vita delle persone che incontra, rendendolo un personaggio affascinante e indimenticabile.

Bene, ora che abbiamo fatto gli onori di casa possiamo entrare nel vivo dei film.

1) Governante rubacuori

CAST: Clifton Webb, Robert Young e Maureen O'Hara. 
ANNO: 1948 
REGISTA: Walter Lang 
TRAMA: L'avvocato Harry King insieme a sua moglie Tacey ha molte difficoltà a tenere una governante che riesca a gestire i suoi 3 bambini, così decide di mettere un annuncio sul giornale. A rispondere è Lynn Belvedere che credono sia una donna, mentre in realtà è un uomo di mezza età dal carattere piuttosto particolare. Scoperto l'errore vorrebbero cacciarlo ma per contratto sono obbligati a tenerlo. 


3 curiosità
  • Prima che Robert Young fosse scelto per interpretare Harry King, i produttori avevano considerato John Payne per il ruolo. L'idea era di ricreare la fortunata coppia di Payne con Maureen O’Hara, già vista nel successo "Miracolo della 34esima strada" l'anno prima;
  • La casa dei King, dove si svolge gran parte della trama, è la stessa utilizzata da James Stewart nel film "La fortuna si diverte" (1950);
  • Walter Lang dirigerà Webb anche nel 1950 in Dodici lo chiamano papà con Mryna Loy.
IL FILM
 
2) Il signor Belvedere va in collegio

CAST: Clifton Webb, Shirley Temple, Tom Drake, Alan Young, Jessie Royce Landis
ANNO: 1949 
REGISTA: Elliot Nugent
TRAMA: il maggiordomo Elia Belvedere, reduce dal successo del suo romanzo, vuole partecipare ad un premio letterario che però richiede una laurea. Decide così di recarsi all'università per ottenere il titolo a tempo di record. Problemi a non finire per uno scrittore in cerca di una laurea a tempo di record, per partecipare a un ricco premio letterario. 

 
3 curiosità
  • Clifton Webb è l'unico personaggio che apparirà in tutti e tre i film di Mr. Belvedere
  • per la parte di Ellen Baker vengono considerate Jean Peters e Jeanne Crain, anche se alla fine a spuntarla sarà una ventunenne Shirley Temple;
  • una delle ragazze della confraternita, Gwendolyn, è interpretata da Kathleen Freeman al suo esordio cinematografico, diventerà una famosa caratterista, la preferita di Jerry Lewis con cui lavorerà in Artisti e modelle (1955), L'idolo delle donne (1961), Le folli notti del dottor Jerryll (1963), Jerryssimo! (1969), ed altri, è Suor Maria Stigmata nel cult The Blues Brothers 

IL FILM

 
3) Il signor Belvedere suona la campana
CAST: Clifton Webb, Joanne Dru, Doro Morande
ANNO: 1951
REGISTA: Henry Koster
TRAMA: Mr. Belvedere è in tournée con una serie di conferenze su "Come essere giovani, anche a 80 anni". Dopo aver ascoltato i residenti di una casa di riposo lamentarsi dei loro acciacchi, decide di infiltrarsi nella struttura. Viene scambiato per un nuovo residente e sfrutta l'equivoco per entrare. Con il suo carisma e delle "pillole di giovinezza" (in realtà zucchero), riesce a far sentire i residenti più giovani, nonostante la disapprovazione del reverendo Watson. Aiuta anche l'assistente di Watson, Harriet Tripp, con il suo problema sentimentale. Belvedere organizza una fiera di beneficenza per raccogliere fondi per la casa di riposo.

3 curiosità
  • questo film si basa sulla storia dello spettacolo teatrale di Broadway "The Silver Whistle" di Robert E. McEnroe con protagonista Josè Ferrer, rimasto in cartellone per 219 repliche nel 1948;
  • William H. Lynn, Doro Merande, Frances Brandt e Kathleen Comegys riprendono i ruoli già interpretati a teatro;
  • la caratterista Doro Merande comparirà in diversi film di Billy Wilder, è la cameriera del diner vegetariano in Quando la moglie è in vacanza, poi comparirà in Baciami, stupido del '64 e Prima pagina del '74)
 IL FILM
 


Nel corso degli anni, ci sono stati diversi tentativi di portare Mr. Belvedere sul piccolo schermo. Il primo pilot televisivo è stato realizzato nel 1956 con Reginald Gardiner nel ruolo di Mr. Belvedere. Un altro tentativo è stato fatto nel 1959 con Hans Conried come protagonista. Nonostante questi sforzi iniziali, nessuna delle serie è riuscita a decollare.

Il successo televisivo è finalmente arrivato nel 1985 con la serie "Mr. Belvedere", che ha visto Christopher Hewett nel ruolo principale. La serie ha avuto un grande seguito di pubblico e ha continuato ad andare in onda fino al 1990, consolidando ulteriormente la popolarità del personaggio di Lynn Belvedere.

 

Spero che questa rassegna frivola per gente seria vi abbia affascinato tanto quanto ha affascinato me. Come nelle altre edizioni della rubrica, il mio intento non è solo parlarvi di un film, ma anche proporvelo per iniziarne subito la visione.

Portarvi alla scoperta di Clifton Webb e delle sue straordinarie interpretazioni è stato un vero piacere. L'arguzia di Gwen Davenport nel creare il personaggio di Lynn Belvedere aggiunge un tocco di raffinatezza e umorismo che rende questi film indimenticabili. Le storie di Belvedere, con la loro satira, eleganza e profondità, offrono un incantevole rifugio nell'epoca d'oro del cinema. 

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