Full-immersion: L'arte della seduzione (secondo le donne)

lunedì, settembre 18, 2017

Eccoci con la seconda parte della full-immersion dedicata ai film sul corteggiamento, in particolare oggi vi parlerò delle strategie delle seduttrici (la prima parte dedicata ai seduttori la trovate qui). La prima che vi illustrerò è una commedia brillante con Barbara Stanwyck che si chiama Lady Eva, e la seconda, sempre del genere commedia, è Una sposa per due con Sandra Dee e Bobby Darin.
1) Lady Eva

Il titolo originale  è The Lady Eve ed è un film del 1941 diretto dal regista Preston Sturges con protagonisti Barbara Stanwyck ed Henry Fonda.
 
Il film lo potete trovare qui
Trailer originale:
La trama in breve: Jane Harrington è un'affascinante truffatrice che insieme al padre, il sedicente "Colonello" Harrington, e il loro aiutante Gerald, individua sulle navi da crociera ricchi scapoli che conquista e raggira specialmente giocando (o meglio barando) a poker. Conosce il bello ed ingenuo Charles Pike, il rampollo del magnate della birra Pike Ale, che è un ofiologo (studioso di serpenti) reduce a da una missione scientifica in Amazzonia. Jane mette in atto tutte le sue strategie per conquistare l'uomo, riuscendoci ma finendo innamorata lei stessa. Quando è sul punto di raccontargli la verità lui che nel frattempo l'ha scoperto la lascia. Per riconquistarlo Jane si fingerà un'altra donna, la misteriosa ed elegante Lady Eva.
Alcune foto del film
Le stupende foto promozionali
Lo sceneggiatore e regista Preston Sturges nel '40 realizza la satira politica Il grande McGinty pur di poterla dirigere ne offrirà i diritti alla Paramount per l'irrisoria cifra di 1 dollaro: lo Studio accetta dandogli un bassissimo budget a disposizione, e la stessa cosa accadrà pochi mesi più tardi con la commedia Un colpo di fortuna. Con il grande successo ottenuto da pubblico e critica, la Paramount offre a Sturges la possibilità di dirigere un nuovo film mettendogli a disposizione un budget decisamente più consistente.
Sturges nel '40 ha scritto la sceneggiatura di una deliziosa commedia romantica a tema natalizio Ricorda quella notte di cui vi ho parlato qui, con protagonisti Fred MacMurray e Barbara Stanwyck, ed è in questa occasione che diventa amico con l'attrice alla quale promette di realizzare appositamente per lei una commedia svitata, del genere screwball di cui vi ho parlato qui, dato che di solito non le venivano proposti ruoli nelle commedie a causa di quella sua aria un po' da donna sfortunata (operaia, madre che si sacrifica, prostituta). In realtà Sturges ha già nel cassetto un testo al quale ha lavorato mentre si trovava a Reno in Nevada durante il divorzio da sua moglie, che decide di incorporarlo alla storia "Tho Bad Hats" dell'autore irlandese Monckton Hoffe (di 19 pagine appena). Il nome della protagonista invece Sturges lo prende da una donna a cui è stato legato da giovane, una certa Lady Eve Waddington-Greele. I dirigenti della Paramount vogliono risparmiare i costi dando la parte della protagonista ad una delle attrici che hanno sotto contratto, Paulette Goddard o Madeleine Carroll, ma Sturges insiste nel volere la Stanwyck. Riesce a spuntarla grazie a un "colpo di fortuna" (o di sfortuna a seconda del punto di vista): quando Barbara sta per iniziare le riprese di Reaching for the Sun ma un'infezione all'occhio la costringe ad un piccolo intervento e deve quindi rinunciare al film. Sturgers la va a trovare all'ospedale e le dice di avere un copione pronto per quando sarà guarita. 
Per la parte del protagonista maschile inizialmente vengono considerati Brian Aherne e Joel McCrea, ma alla fine Darryl Zanuck acconsente a cedere in prestito Henry Fonda che è sotto contratto con la 20th Century-Fox. Alla fine quasi tutto il budget del film servirà a pagare il compenso dei due protagonisti. I due attori hanno già lavorato insieme nel '38 nel film Il terzo delitto e saranno nuovamente insieme nel '41 in Tu m'appartieni. Fonda si riferirà sempre alla Stanwyck come la sua partner preferita.
Fonda e la Stanwyck nel 1978 quando l'American Film Institute  conferisce all'attore il Premio alla carriera
A completare il cast abbiamo Charles Coburn che qui interpreta il padre di Jane: lo abbiamo già visto in Una donna vivace del '38 insieme a Ginger Rogers e James Stewart dove interpreta il padre di quest'ultimo, nel '39 Situazione imbarazzante sempre con la Rogers e David Niven (di cui ho parlato qui), nel '40 in Molta brigata vita beata che gli varrà l'Oscar, nel '43 è il padre di Don Ameche in Il cielo può attendere con Gene Tierney e nel '53 sarà Sir Francis "Piggy" Beekman in Gli uomini preferiscono le bionde con Marilyn Monroe e Jane Russell. poi c'è Gerald interpretato da Melville Cooper, attore inglese di teatro e caratterista nei film di Hollywood dove spesso interpreta ruoli di inglesi snob, come lo sceriffo di Nottingham in La leggenda di Robin Hood con Errol Flynn e Olivia De Havilland e il medico legale in Rebecca la prima moglie di Hitchcock, il bizzarro cugino Collins in Orgoglio e Pregiudizio (di cui vi ho parlato qui).
 
Infine troviamo un gruppo di attori che Sturges ripropone molto spesso nei suoi film, tant'è che si sono conquistati il soprannome di "The Preston Sturges Stock Company": Eugene Pallette che è Mr. Pike, il padre di Henry Fonda, attore che ha esordito agli albori della storia del cinema in Nascita di una nazione e Intolerance di David Griffith, nel '36 è il padre di Carole Lombard in L'impareggiabile Godfrey, e il burbero padre di Gene Tierney ne Il cielo può attendere (ha spesso interpretato il caratterista, grazie alla sua figura imponente e la voce profonda); William Demarest (che qui è Muggsy) sarà in Ritrovarsi del '42 con Claudette Colbert e Joel McCrea e nel '44 in Il miracolo del villaggio entrambi di Sturges, Come divenni padre del '49 con Lucille Ball e Bob Hope e la fortunata serie TV Io e i miei tre figli con Fred MacMurray dal '65 al '72; e Robert Greig, che qui interpreta Burrows, e spesso ha vestito i panni di maggiordomi o ufficiali come il Capitano in Cin Cin del '36 con Shirley Temple, Robert Young ed Alice Faye, il ciambellano in Uno scozzese alla corte di Re Artù del '38 con Gary Cooper e il maggiordomo ne I dimenticati del '41 con Veronica Lake
 
Le riprese iniziano il 21 Ottobre, dopo soli due mesi dalla fine del precedente film di Sturges Un colpo di fortuna. La commissione del Codice Hays (qui potete trovare il mio post sulla censura) in un primo momento non approva il film a causa della non troppo sottintesa relazione sessuale tra i due protagonisti i quali "mancherebbero" di valori morali. Alla fine però il copione revisionato viene approvato. Per mantenere un clima leggero sul set Sturges ammette visite (e addirittura le incoraggia) di amici, addetti stampa e pubblico, che hanno la possibilità di girare sul set e guardarlo al lavoro. Henry Fonda porta sul set la figlioletta Jane (futura attrice) che festeggerà il suo 4° compleanno insieme alla troupe. Le riprese si concludono il 5 dicembre, 2 giorni prima del previsto.
Foto di Henry Fonda e Barbara Stanwyck insieme al regista Sturges sul set
SIGLA: i titoli di apertura sono costituiti da una sequenza animata in cui un serpente che tiene una maracas con la coda (per fare il sonaglio) che gioca con 3 mele, chiaro richiamo ad Eva del Giardino dell'Eden, sulle quali compare la scritta The Lady Eve. Il serpentello continua a girare sullo schermo per tutta la sigla, attorcigliandosi intorno ad un albero mentre scorrono i nomi del cast e dei reparti tecnici, infine giunge a terra dove lo aspetta a grandi lettere il nome del regista: lui prova a passare attraverso le lettere ma resta impigliato nella "O" e così alla fine se la porta via.
COSTUMI: a realizzare il guardaroba di Barbara Stanwyck è Edith Head, al suo primo di una serie di film con l'attrice.



L'abito nuziale della protagonista diventa subito di tendenza, e copiato dalle spose dell'epoca che chiederanno repliche del "the Lady Eve dress."

Le riprese coincidono con la stagione di "ibernazione" per i serpenti, pertanto Emma, il serpente usato nel film, dorme tutto il tempo e perde la pelle per la muta, dimostrandosi poco cooperativa.
 
La location della scena iniziale nella giungla è stata girata al lago del giardino botanico del Los Angeles County Arboretum di Arcadia.
La Première si tiene il 25 febbraio del 41 a New York. Costato 660 mila dollari, ne guadagnerà al botteghino 4.5 milioni finendo tra i 20 campioni del Box Office di quell'anno.

QUOTES:
Jane: Cosa faceva sul Rio delle Amazzoni?
Charles: Cercavo serpenti. Sono un ofiologo.
Jane: Pensavo che lei fosse nel settore della birra.
Charles: Birra? Ale!
Jane: Qual è la differenza?
Charles: Tra birra e Ale?
Jane: Sì.
Charles: A mio padre scoppierebbe un'arteria se sentisse quello che sta dicendo. C'è una grande differenza. Ale fermenta sulla parte superiore o qualcosa del genere. E la birra fermenta sul fondo. O forse è il contrario. Non c'è alcuna somiglianza comunque. Il problema con l'essere discendente di un produttore di birra, non importa quanto tempo fa ha inventato la formula o come tu la voglia chiamare, è che si suppone che tu sappia tutto di qualcosa di cui non ti importa un fico. E 'divertente essere in ginocchio qui ai suoi piedi a parlare di birra. 

Charles: Oh no. Non ho mai giocato per soldi.
Jane:  Noi giochiamo sempre a soldi. In caso contrario, è come nuotare in una piscina vuota.

Charles: Qual è il tuo ideale?
Jane:  Lui è un ragazzo un po' basso con un sacco di soldi.
Charles: Perché basso?
Jane:  Che importa se è ricco? Così sarà lui a guardare a me, così io sarò il suo ideale.
Charles:  Si tratta di un divertente modo di ragionare.
Jane: Beh, guarda chi sta ragionando. E quando lui mi porterà fuori a cena, non controllerà mai il conto. E non fumerà grassi sigari o userà gelatina sui capelli, e...
Charles: Non credo che questo tipo ideale sia così difficile da trovare.
Jane:  Oh, non lo è. Ecco perché è il mio ideale.Che senso ha averne uno se non si può mai realizzarlo? Il mio è un ideale pratico ne puoi trovare due o tre in ogni buona bottega di barbiere
Charles: Perché non sposare uno di loro?
Jane:  Perché dovrei sposare qualcuno che gli assomiglia? Quando mi sposerò, deve essere essere
qualcuno che non ho mai visto prima. Non voglio sapere che aspetto ha, da dove verrà o che cosa sarà. Voglio che mi prenda di sorpresa.
Charles: Come un ladro.

Charles:  Se lei non ha obiezioni, era... Era mia intenzione, uh, chiedere alla la signorina Harrington...Voglio dire, a vostra figlia... a,  uh, (si schiarisce la voce) di sposarmi.
Colonnello: E' così, mio caro ragazzo! Lei mi sorprende! Perché era l'ultima cosa che avevo in mente. Che Dio mi benedica. Dobbiamo berci sopra. Steward, due drinks. Beh, io sono molto emozionato.
Charles:  Grazie Signore.
Colonnello: Dire che sono stupefatto è un eufemismo.
Charles:  Lei probabilmente rifiuterà, ma in ogni caso... Ho intenzione di farla felice come posso.
Colonnello: Lei chiede molto poco.
Charles: Suppongo che lei sappia che sono molto ricco.
Colonnello: Non lo siamo tutti?
Charles: Mi dispiace un po' perché sarebbe stato così bello comprare bellissime sciocchezze a qualcuno che non le aveva mai avute.
Colonnello: Proprio così. Questa è la tragedia dei ricchi. Non hanno bisogno di nulla.

Charles: Non ti muovere.
Jane: Cosa? 
Charles: Ho appena capito qualcosa. Ogni volta che ti ho guardato qui sulla  nave, non era solo qui che ti vedevo. Mi sembrava di conoscerti da tempo. So che non è facile da capire, ma io ti ho visto qui, e allo stesso tempo nel passato, e poi ancora di più nel passato; e quindi molto piccola, come fossimo linee convergenti. Non proprio così. E 'come... come due che si inseguono nella radura di una foresta. Solo che nel passato tu sei una bambina con un abito corto e capelli che scendono sulle tue spalle, e c'è un bambino in piedi, che ti tiene la mano. In seguito, sono ancora con te, non tenendoti più per mano perché non è cosa da grandi, ma desiderandolo.  E poi ancora più avanti, siamo terribili. Tu con le gambe come un puledro e io come un vitello.  Quello che sto cercando di dire è... solo che io non sono un poeta, sono un ofiologo... Ti ho sempre amato. Voglio dire, non ho mai amato nessuno tranne te.

Jane: Voglio vedere quel tipo. Ho qualche affare in sospeso con lui. Ho bisogno di lui come l'ascia
ha bisogno del tacchino!


CLIP:
Studio della concorrenza

L'uomo ideale

Una lezione per il Colonnello

Lady Eva


2) Una sposa per due

Si tratta di un film del 1962, il cui titolo originale è If a man answers, diretto da Henry Levin con protagonisti Sandra Dee e Bobby Darin.
 
Il film lo potete trovare qui  

Il trailer originale:
 
La trama in breve: Chantal è una ragazza molto corteggiata, figlia di John padre bostoniano e Germaine madre francese. Il padre spera che si sposi in modo che la sua vita diventi più "tranquilla", e quando la famiglia si trasferisce a New York Chantal trova subito il candidato ideale nel fotografo Eugenio Wright. I due iniziano a frequentarsi e grazie ai suggerimenti della madre Chantal riesce a convincerlo a sposarsi, anche se ben presto la vita matrimoniale non và come previsto, soprattutto perchè Eugenio trascura la moglie a causa del lavoro e dell'arrivo di Tina, la seducente amica di Chantal, che scatenerà la sua gelosia. Chantal si rivolge alla madre che le confida il segreto alla base della felicità coniugale: le consiglia di applicare al marito gli insegnamenti di un manuale per l'addestramento di un cane che lei stessa ha utilizzato. Chantal è inorridita ma decide di provare: chiamare sempre facendo sottintendere che se si risponde ci sarà una piacevole ricompensa, fare sempre i complimenti, far credere di poter andare dove vuole per poi indirizzarlo nel luogo desiderato. Incredibilmente tutto funziona (Chantal in realtà si rende conto di essere lei ad essersi adeguata alla vita matrimoniale) fino a quando Eugenio lo scopre e Chantal per riconquistarlo ricorre ad un vecchio trucco usato in passato dalla madre: l'invenzione di un amante...
Alcune scene del film
Foto promozionali

Il soggetto del film è il romanzo Un matrimonio perfetto del 1961 dell'autrice Winifred Wolfe.
A produrre il film è Ross Hunter per la Universal Pictures: è lo stesso che ha prodotto i film di Lana Turner Lo specchio della vita e Madame X, di Doris Day Il letto racconta (che trovate qui) e Quel certo non so che (qui), di Rock Hudson Casa da gioco, Magnifica ossessione e Secondo amore (di cui ho parlato qui) e di Debbie Reynolds Tammy fiore selvaggio e La tentazione del signor Smith.
In un primo momento il produttore vorrebbe nel cast David Niven e Claudette Colbert nei panni dei genitori Chantal, e Nancy Kwan un'attrice cinese naturalizzata statunitense che ha raggiunto subito il successo con il film Il mondo di Suzie Wong l'anno precedente, ad interpretare proprio Chantal. Alla fine non se ne fa nulla.
Per la parte di Chantal viene scelta Sandra Dee, l'attrice che nel decennio 1957-1967 è stata la protagonista dei teen-movie i film sull'adolescenza. È nel mondo del cinema da quando ha 15 anni e  Una sposa per due è il suo 12°esimo film: l'abbiamo già vista in Come sposare una figlia di Vincente Minnelli nel '58, Scandalo al sole e Lo specchio della vita nel '59 e in Torna a Settembre del '61 di cui vi ho parlato qui. Ed è proprio sul set di questo ultimo film che conosce Bobby Darin un cantante/attore di origine italiana il cui nome vero è Robert Cossotto: i due si innamorano e completate le riprese del film, il 1° dicembre del 1960 (giorno del 18esimo compleanno di Sandra Dee) viene celebrato il loro matrimonio e dopo circa un anno nasce il loro unico figlio Dodd. 
Per Eugenio Wright la scelta ricade proprio su Bobby Darin, che realizzerà anche il tema musicale dei titoli di apertura del film, dal titolo "If a man answers". Questo è il primo film che lui e Sandra Dee girano da sposati, e nel '65 saranno di nuovo insieme in Quello strano sentimento.
La canzone "If a man answers"
Per la madre di Chantal, la francese Germaine, viene scelta l'attrice parigina Micheline Presle. Dopo aver lavorato nel cinema francese degli anni '40 il cinema francese, negli anni '50 inizia una parentesi a Hollywood dove interpreta La sua donna accanto a John Garfield, I guerriglieri delle Filippine con Tyrone Power e L'avventuriero di New Orleans con Errol Flynn, e successivamente rientra in Europa salvo due apparizioni in film americani: questo e Intrigo a Stoccolma del '63 con Paul Newman.
Il padre di Chantal, l'apprensivo John Stacy è interpretato da John Lund, ex attore di teatro che nel '46 ha debuttato nel cinema in A ciascuno il suo destino con Olivia De Havilland, nel '48 è protagonista di Scandalo internazionale di Billy Wilder con Jean Arthur, nel '51 è il marito di Gene Tierney e figlio di Thelma Ritter in La madre dello sposo, e nel '56 è il fidanzato di Grace Kelly in Alta società, il remake di Scandalo a Filadelfia di cui vi ho parlato qui.
Infine abbiamo Stefanie Powers che interpreta la seducente Tina. La Powers ha debuttato nel '58 al cinema ma è nel '66 che otterrà la notorietà grazie alla serie tv Organizzazione U.N.C.L.E. prima, e poi Cuore e batticuore dal '79 all'84 che le vale cinque candidature ai Golden Globe e due agli Emmy Awards. Ultimo ma non per importanza ad interpretare il misterioso Robert Swan è Cesar Romero, nel mondo del cinema dagli anni '30, che ha spesso rivestito ruoli di latin lover criminale accanto a dive come Marlene Dietrich, Carmen Miranda e Betty Grable; dal '66 al '68 è Jocker nella serie tv Batman con Adam West e dall'81 al '90 in Falcon Crest accanto a Jane Wyman.
Foto degli attori sul set

CITAZIONE DEL TITOLO:  Chantal discute col padre sul perchè, se davvero non esiste nessun amante, qualcuno telefoni e riattacchi senza aver parlato.
Chantal: But if he was nobody, then how could he call? (Se lui non esiste, come fa a telefonare?)
John Stacy: He couldn't. But any of your mother's girlfriends could. You know how you females plot together. Well, all they had to do was call the house... (Lui non può farlo, ma ci pensa una delle amiche di tua madre. Si sa che voi femmine complottate sempre insieme. Tutto quello che devono fare è chiamare a casa e...)
Chantal: And if a man answers, hang up (e se è l'uomo a rispondere, riattaccare subito)

SIGLA: I titoli di apertura e la prima scena introduttiva sono animati. La voce di Chantal fuori campo racconta come il padre e la madre si siano incontrati, parla della sua nascita, della sua giovinezza e del rapporto che ha sempre avuto con gli appartenenti al genere maschile, attirandoli con il suo fare francese per poi gelarli (letteralmente) con la sua freddezza bostoniana.

COSTUMI: a realizzare i numerosi abiti di questo film è lo stilista Jean Louis (lo stesso di Gilda con Rita Hayworth). Gli abiti in questo film, come in altri, non sono meri prodotti sartoriali ma hanno una valenza narrativa e servono a comprendere l'evoluzione dei personaggi e della storia.
Sandra Dee è l'archetipo dell'innocenza e per questa ragione le viene spesso fatto indossare il colore bianco. 
Un aspetto molto curioso dell'abbigliamento che indossa Chantal quando si trova nella casa dei genitori è che i suoi vestiti si intonano sempre con le pareti della loro stanza.
Anche il rapporto tra Chantal e Germaine viene sottolineato dagli abiti: quelli della madre sembrano la versione matura di quelli di Chantal, così come l'acconciatura (l'iconico "cigno" diventato di tendenza in quanto il preferito negli anni'60 della First Lady americana, nonchè esempio di moglie e madre ideale, Jacqueline Kennedy).

Il cappotto di leopardo è scelto non a caso nel momento in cui Chantal "la predatrice" inizia la caccia del marito ideale, mentre il cappellino nero messo di sbieco è un richiamo al suo sangue francese.
Nel servizio fotografico durante il quale Chantal posa per Eugenio indossa un costume che è un evidente riferimento al passato della madre alle Folies Bergere di Parigi: corsetto di pizzo, collant velati e un gigante e vaporoso boa di piume di struzzo rosa. Un altro richiamo ai vestiti frou-frou della madre è alla sala da ballo, quando Chantal si distingue da tutte le altre signore che indossano abiti scuri: lei indossa un vestito color oro in una nuance delicata e la gonna è tutta decorata con piume di struzzo.
Una volta sposata gli abiti di Chantal passano dalle tonalità pastello ad una palette di colori più scuri e tagli sartoriali più sofisticati (sempre nello stile di Jakie Kennedy). Alla fine del film vediamo Chantal indossare una camicia da notte color magenta praticamente identica a quella indossata dalla madre all'inizio del film.
Soprabiti
Vestiti
Camicie da notte
Pantaloni e camicette

Il film riceve una nomination al Golden Globe come Miglior film e Cesar Romero come Miglior attore non protagonista, anche se purtroppo non vincerà.

 IL "METODO"


VIENI QUI

Chantal: Eugenio ho bisogno di te! Eugeniooo!
Chantal chiama Eugenio e non ottiene risposta. Così decide di leggere il manuale.
"E' importante fare in modo che il cucciolo impari ad associare le parole vieni e qui con qualcosa di piacevole. Quando arriva ricordarsi di carezzarlo: il cucciolo sarà sempre pronto a ripetere quello che gli fa guadagnare una ricompensa."

Eugenio arriva scocciato ma lei lo abbraccia e bacia e lui fa per andarsene contento, quando Chantal gli chiede se può aiutarla ad appendere dei quadri e ricoprendolo di complimenti ci riesce.

IL GUINZAGLIO

Eugenio: Dove vai il sabato? Gli schiavi sono liberi! 
Chantal: Noi dobbiamo andare da Bloomingdale's a prendere la stoffa per le tende dello studio, c'è una grande liquidazione.
Eugenio: Oggi no.
Chantal: Io mi alzo e anche tu, e vado a fare il caffè. E quando ritorno Eugenio, voglio trovarti dentro quella doccia.
Eugenio: Ti dirò un segreto, non mi va di venire da Bloomingdale's.
"Il cucciolo non dovrebbe mai temere la vista del guinzaglio, il che può accadere se il guinzaglio viene usato per trascinarlo stringendogli il collo dove lui non vuole andare. All'inizio lasciate che sia lui a portarvi a spasso, non importa dove, seguitelo. Dopo un po' scoprirà che uscire è divertente e non avrete difficoltà a portarlo dove volete "
[Dopo aver vagato per tutti i posti scelti da Eugenio, Chantal gli chiede di accompagnarla e lui rifiuta, così lei disperata chiama la madre]
Chantal: Meno male che ti ho trovato, oggi sto facendo pratica con la lezione del guinzaglio. L'ho seguito praticamente in capo al mondo e ora lui rifiuta di seguirmi a 4 passi. Non c'è verso.
Germaine: Le istruzioni sono chiarissime. 
Chantal: Si lo so ma non ho il libro con me. 
Germaine: Chantal devi imparare tutte le regole a memoria così avrai le munizioni a portata di mano in ogni circostanza. Vediamo, "Se il cucciolo non vuole muoversi bisogna dare un buon strattone al guinzaglio, quanto basta per farlo incamminare. Poi una volta presa la giusta direzione allentare il guinzaglio immediatamente e lodarlo amorevolmente".

QUOTES:
Chantal: Il risultato del loro magico incontro fui io. Dopo il matrimonio naturalmente, si perchè papà è pignolissimo per certi particolari. Fin dalla mia infanzia i poveri esemplari di sesso maschile hanno cominciato ad essere vittime della frizzante mistura che mi scorre nelle vene: la nebbia di Boston e la primavera di Parigi. Io mi chiamo Chantal, Maman mi chiama Chou-chou, papà mi chiama Charlotte, i ragazzi del Junior College di Boston mi chiamano bambola. papà dice che do troppa confidenza ai ragazzi, i miei compagni del Junior College dicono che ne do troppo poca. Io dico che chi si ferma è perduto.

Chantal: Continua parlami ancora.
Ragazzo: Beh a questo punto si pratica una cavità sulla superficie vestibolare del dente e si applica la malgama nella cavità.
Chantal: Eccitante.
Ragazzo: Chantal ti interessa proprio tanto l'odontoiatria?
Chantal: Beh no, ma a te si, e maman dice che l'unica cosa che l'uomo preferisce all'amore è parlare di se stesso. 
Ragazzo: Tua madre ne sa una più del diavolo.
John: Io voglio che Charlotte si sposi ma con un uomo con dei princìpi. 
Germaine: Agli uomini spuntano i denti dopo il primo anno, gli istinti dopo 15 anni, e i princìpi solo dopo che sono sposati. 
Germaine: Sposarsi è la più bella cosa del mondo. 
Chantal: Sarà anche così ma io non sono ancora disposta a questo compromesso e lui meno ancora.
Germaine: Il matrimonio non è un compromesso, è una sfida. Una sfida che bisogna saper accettare. Ci vuole una donna in gamba per fare un buon marito, ecco perchè ce ne sono pochi. Non è difficile tenere desto l'interesse di un uomo per una sera, ma credi che ti riuscirebbe farlo un giorno dopo l'altro, una notte dopo l'altra?
Chantal: Vorrei tentare. Ma lui dice che il matrimonio è un'istituzione voluta e potenziata dalle donne e che lui non si sposerà mai. Suo padre figurati è una specie di vedovo allegro, Eugenio vuole diventare come lui, un vecchio libertino!
Germaine: Bè forse da parte mia è immodesto ma la tua maman è un genio per queste cose. Tuo padre venne a Parigi per una settimana per importare opere d'arte: aveva un libretto di traveller cheque e 2 pigiami nuovi. Spese tutti gli cheque e non toccò i pigiami e la sola cosa che importò fu moi. Quindi devi star tranquilla. Quel ragazzo non ha vie d'uscita. Il matrimonio è una nostra istituzione e noi continueremo a potenziarla.

Chantal: Oh maman, insomma la luna di miele è finita. Credo saremmo molto più felici se io fossi la sua amante invece di essere sua moglie.
Germaine: Resta il fatto che tu non sei psicologicamente adatta a fare l'amante, è meglio cercare di fare la moglie. Devi smetterla di trattare Eugenio come un marito, per questo lui si comporta come tale. Chou-Chou io conosco il segreto per un matrimonio veramente felice. E' una cosa che ti farà storcere il naso e riderai di me, anzi probabilmente ne avrai uno shock. 
Chantal: Ti prego dimmelo.
Germaine: Devo ammettere che l'idea deve sembrare bizzarra eppure questo libro può trasformare il tuo matrimonio in un paradiso. Leggilo e mettilo in pratica. 
Chantal: "Come addestrare il migliore amico dell'uomo"?
Germaine: Ovvero come riuscire a tenere un marito in pugno.
Chantal: Maman non dirai sul serio. 
Germaine: Sul serio, oui. E' sleale, oui. Se vuoi un matrimonio perfetto devi trattare tuo marito come un cane. Dov'è quel delizioso senso di slealtà che avevi da piccola?
Chantal: Se lo vuoi sapere lo trovo rivoltante.
Germaine: Siediti Giovanna d'Arco. Io per esempio voglio molto bene ai cani, ma visto che la cosa ti fa senso, adesso ti esporrò la teoria. Vedi un cane bene addestrato non solo è molto più felice ma è anche molto più affettuoso. Personalmente ritengo che molti mariti non ricevano le attenzioni di cui gode invece il cane di casa.

Chantal: Non immagini quanto Eugenio sia cambiato. Non c'è stato il più piccolo litigio.
Germaine: Insomma tu gli rendi la vita talmente piacevole che lui non si accorge nemmeno di essere sposato. 
Chantal: E' vero! Oh maman perchè non me lo hai detto prima. Eugenio non è cambiato affatto, il vero addestramento l'ho fatto io. 
Germaine: Esatto, la sola cosa che è cambiata è il modo in cui tratti tuo marito come un cane.
Chantal: Maman tu sei un genio.
Germaine: E di tutto questo è mia madre che devi ringraziare. E' stata lei a farmi osservare che i mariti scappano di casa spesso mentre i cani non lo fanno mai. Una ragione ci doveva essere. 
Chantal: Una madre in gamba che aveva una madre in gamba. E io che prima mi preoccupavo di essere mezza francese e mezza bostoniana.
Germaine: L'ho sempre considerata una combinazione perfetta, specie per un'americana: francese nel bodoir, bostoniana in salotto. Ma per carità Chou-Chou non invertire mai le parti.
Tina: Alla tua, Deborah! Al cinema la tua parte la fa sempre Deborah Kerr.
Chantal: La mia parte?
Tina: Si, la moglie perfetta.  
Chantal: Tina si può sapere cosa hai oggi?
Tina: Mi sento sola.
Chantal: Vieni a sederti un momento con me. 
Tina: Ecco Deborah Kerr lo avrebbe detto così. Col cuore. E io chi sono? Ava Gardner!

Chantal: E' ancora arrabbiato.
Germaine: E' arrivato il momento che ti trovi un amante. 
Chantal: Oh maman come puoi pensare una cosa simile.
Germaine: Ti assicuro che non è un'idea mia. E' un costume piuttosto diffuso.
Chantal: In Francia forse.
Germaine: No no no, persino a Boston. io l'ho fatto. Lo ricordo come fosse ieri.
Chantal: Oh maman sono molto delusa, io m'immagino che tu abbia avuto le tue ragioni ma...
Germaine: Oh certo, tuo padre se la prendeva con me per certe sciocchezze, cominciava ad ignorarmi. Così io aprì la porta a Robert Swan. 
Chantal: Spero che papà non venga mai a saperlo. 
Germaine: Oh si che l'ha saputo, era così geloso. 
Chantal: E chi era questo Robert Swan?
Germaine: Non è mai esistito.  Tuo padre non lo vide mai. 
 
CLIP:

ULTIMO MA NON PER IMPORTANZA
Se volete rimanere aggiornati sui miei articoli potete iscrivervi alla Newsletter che ho creato, è sufficiente cliccare su questo link https://blogfrivolopergenteseria.substack.com/
basta inserire la vostra mail e cliccare Subscribe, riceverete via mail la conferma dell'avvenuta iscrizione e ogni settimana quando uscirà un nuovo articolo sul blog verrete avvisati. 
Vi ringrazio per sostenermi sempre!

You Might Also Like

0 commenti