VARIE: I tributi di La La Land alla vecchia Hollywood

giovedì, febbraio 02, 2017

Sabato scorso ho visto La La Land  di Damien Chazelle con il cuore pieno di aspettative dato che è stato definito l'erede dei musical della vecchia Hollywood. A conquistarmi oltre la splendida musica e le scenografie sono state ovviamente le decine di riferimenti al cinema disseminati in tutto il film.
La La Land si presenta agli Oscar del prossimo 26 febbraio con ben 14 Nomination (eguagliando Eva contro Eva di cui ho parlato qui e Titanic che detengono il record).
Approfitto di questa occasione per dirvi che su Instagram pubblicherò #1MeseDiOscar ovvero fino alla cerimonia degli Oscar metterò una foto al giorno consigliandovi film che in passato ha vinto il premio come Miglior Film.
Tornando a La La Land devo dire che sono rimasta un po' delusa dalle coreografie, sinceramente mi aspettavo di più, anche se mi rendo conto che il mio termine di paragone è l'inarrivabile livello di Fred Astaire e Ginger Rogers, e Fred Astaire e Rita Hayworth (per divertimento ho provato a fare un video con la musica di La La Land e alcune scene di ballo di Fred con Ginger e Rita, che non posso condividere qui per ragioni di copyright, che è venuto davvero stupendo).
Della colonna sonora comunque non posso che tesserne le lodi, mi sono piaciute tutte, sia quelle dolci lente che quelle veloci e dinamiche. Vi segnalo le canzoni che in assoluto mi sono piaciute di più (ammetto che mi ha preso una leggera fissa). 
Il primo brano s'intitola Mia & Sebastian's Theme 

City of stars (di Ryan Gosling ed Emma Stone)

Another day of sun

Somewhere in the crowd


Ma veniamo ai riferimenti al cinema. 
Anzitutto la parete nella camera della protagonista sulla quale domina un ritratto enorme di Ingrid Bergman.

Quando Emma Stone vaga per Los Angeles passa davanti al murales "You are the Star" con tutte le grandi Star di Hollywood che si trova al 1665-1699 di Wilcox Avenue.

 Nel film

Nella realtà

Mia mostra a Sebastian la finestra da cui si sono affacciati Ingrid Bergman e Humphrey Bogart in Casablanca.

I due protagonisti si recano al cinema a vedere Gioventù bruciata e proprio quando sullo schermo compare la scena in cui Natalie Wood e James Dean sono al Planetario la pellicola si brucia, a quel punto Mia e Sebastian si recano proprio a quel Planetario, il Griffith Observatory di Los Angeles.
Il film è girato nell'esteso formato Cinemascope (molto diffuso dal '53 al '67), che è lo stesso di Come sposare un milionario (che trovate qui), Sette spose per sette fratelli (di cui ho parlato qui), I dieci comandamenti (di cui ho parlato qui), La tunica e La magnifica preda.

Veniamo alle coreografie. Il film si apre con il brano "Another day of sun" interpretato in mezzo ad una strada trafficata e si ispira al musical francese Josephine del 1967.

La scena della canzone "Someone in the Crowd" di Mia con le sue amiche ricorda "America" di West Side Story del '61 e "There's Gotta Be Something Better Than This" di Sweet Charity - Una ragazza che voleva essere amata del '69 con Shirley MacLaine.

La prima coreografia ballata da Emma Stone e Ryan Gosling, "A Lovely Night", è una serie di omaggi al cinema: quando Sebastian si aggrappa al lampione girandoci intorno è un evidente riferimento a "I'm singin' in the rain" di Cantando sotto la pioggia del '52; 

all'inizio quando entrambi sono seduti sulla panchina il riferimento è alla scena di Voglio danzar con te del '37 con Fred Astaire e Ginger Rogers quando sulle note di "Let's call the whole thing off" ballano sui pattini a rotelle (qui trovate il post che ho scritto sui film di Fred e Ginger) ;

la coreografia vera e propria rimanda a Spettacolo di varietà del '53 di Vincente Minnelli con Fred Astaire e Cyd Charisse.

Il ballo sospeso in aria al planetario ricorda quello fra le stelle di Moulin Rouge del 2001.

La lunga sequenza dell'epilogo è una carrellata di riferimenti ai vecchi classici: abbiamo il marinaio che ricorda Gene Kelly in Un giorno a New York del '49; 

Quando Mia posa per il servizio fotografico davanti all'Arco di Trionfo con in mano dei palloncini colorati si rifà alla medesima scena in Cenerentola a Parigi del '57 con Audrey Hepburn e Fred Astaire;

quando Mia e Sebastian ballano nello studio illuminato da tantissime luci, effetto cielo stellato, è un omaggio a Balla con me del '40 con Fred Astaire ed Eleanor Powell.

 
E a voi questo film è piaciuto? Fatemi sapere nei commenti!
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4 commenti

  1. ciao! ho appena letto questo post che mi era sfuggito, e volevo dirti che ho adorato i video che hai fatto su lalaland e che giulia ha mostrato sul suo snapchat! c'è un modo per poterli rivedere? secondo me dovresti pubblicarli.. sono bellissimi!

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    1. Ciao! Mi fa piacere ti sia piaciuto il video, mi ero divertita un sacco a farlo. Purtroppo non ho potuto condividerlo da nessuna parte per questione di copyright :-(

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  2. Ciao! Con più di un anno di ritardo ieri sera mi sono decisa a guardare Lalaland. Ero prevenuta e per i primi venti minuti ho continuato ad essere scettica fino a poi sciogliermi definitivamente e innamorarmene. Oggi mi ritrovo a canticchiare e fischiettare il motivetto tutto il tempo. Sono appassionata di film classici anche se tra i 15 e i 25 anni (ora ne ho quasi 35 sigh) mi ci sono dedicata ed ero in fissa molto di più che ora ma il tuo blog mi fa scoprire cose nuove e mi fa sempre venir voglia di riguardare anche solo alcuni pezzi di pellicole che ho amato. Ieri, guardando Lalaland ho iniziato a "giocare" cercando riferimenti a vecchi film e oggi mi son chiesta "Chissà se Mariagiulia ci aveva scritto qualcosa"... Che domanda stupida, ovvio che sì! Ed eccomi qua! Vorrei che le pagine social che gestisci avessero il seguito che meritano. Hai una passione e un modo di trasmetterla che non è comune. Per niente. Lo stesso motivo per cui, parlando di moda, seguo invece la tua amica Giulia. Competenza e passione. Ché in un mondo come questo di internet, dove tanti, anzi troppi, si credono guru e dispensatori di consigli e opinioni senza saper granché, è davvero bello scontrarsi in realtà come le vostre preparate e profonde. Un abbraccione p.s.ma i video che dicevi e si diceva qui sopra hai fatto su laland sono inviabili? Vorrei vederli... Io seguivo la Giulia su snapchat abbastanza assiduamente però proprio non mi ricordo nulla a riguardo.

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    1. Io non so neanche da dove iniziare a ringraziarti di questo meraviglioso commento. Ultimamente mi ponevo la domanda sul fatto se riesco ad arrivare a voi oppure no, e mi riempie d'orgoglio ricevere questa conferma <3 Scrivimi via mail su blogfrivolopergenteseria@virgilio.it così parliamo dei video ;-)

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