Oggi inauguro una nuova sezione dedicata ai "Ritratti", ovvero una serie di post su personaggi di Hollywood che si sono particolarmente distinti.
La protagonista di oggi è Esther Williams una bravissima nuotatrice entrata nella scuderia della M.G.M. che le ha cucito addosso una serie di film, i cosiddetti musical "acquatici", nei quali la Williams ha recitato ed eseguito fenomenali coreografie in acqua.
CHI È
Esther Jane Williams nasce a Inglewood, in California, nel 1921, ed è la più giovane di 5 figli.
Fin da piccola ha uno spiccato talento per il nuoto (la madre dice che ha imparato prima a nuotare e poi a camminare).
A 15 anni entra nella squadra di nuoto “Los Angeles Athletic Club” e
vince il titolo di campionessa della Costa del Pacifico nei cento metri
a stile libero. Viene scelta per partecipare alle Olimpiadi ma a causa della 2a Guerra Mondiale in corso i giochi che vengono sospesi.
Esther è la prima a destra |
Nel 1939 si iscrive al Los Angeles City College con l'intenzione di diventare insegnante di educazione fisica, e per pagare gli studi inizia a lavorare come modella per alcune riviste e come commessa per i grandi magazzini Magnin. Qui viene notata dall'impresario Billy Rose che da alcuni anni ha uno show musicale di nuoto l'Aquacade a San Francisco con protagonisti i campioni olimpici Eleanor Holm e Johnny Weissmuller (futuri Tarzan e Jane nei film di Tarzan), che sta cercando una sostituta per la protagonista che ha lasciato lo show.
Esther viene assunta per 150 dollari a settimana e qui viene notata da uno dei tanti manager cinematografici della M.G.M. che assistono allo show per cercare nuove stelle da lanciare nel firmamento di Hollywood. In quel periodo la 20th Century Fox ha prodotto diversi film con protagonista Sonja Henje medaglia d’oro olimpica nel pattinaggio di figura su ghiaccio e la M.G.M. non vuole essere da meno. Louis B. Mayer, tycoon dello Studio pare abbia detto «Lasciate perdere il ghiaccio: trovate una nuotatrice, e che sia bella», ed è così che Esther viene scritturata nel 1941.
I SUOI FILM
Esther fa il suo debutto nel 1942 in uno dei film di Mickey Rooney della serie Andy Hardy, La doppia vita di Andy Hardy, anche se il successo arriva con il film Bellezze al bagno del 1944 dove fa l'insegnante di nuoto e può mettere in mostra le sue abilità aprendo la strada ad una serie di film che hanno l'acqua come fil rouge. I costumi sgargianti (corredati da acconciature impreziosite da fiori), le coreografie spettacolari e le musiche festose sono il giusto mix che il pubblico americano sconvolto dalla guerra cerca per distrarsi e da quel momento i film vengono cuciti su misura per lei sfruttando il glorioso Technicolor.
Trailer di Bellezze al bagno
Questi film richiedono tutta una serie di attrezzature nuove che permettano alla Williams di eseguire le sue acrobazie: pennacchi
di fuoco, piedistalli con ascensori idraulici e telecamere subacquee. Esther non esita a lanciarsi in mare aperto da un trapezio a 30 metri
d’altezza; da un elicottero in volo (quando è incinta del terzo figlio); i suoi timpani scoppiano almeno sette volte durante la sua carriera cinematografica e si lesiona tre vertebre durante un tuffo.
- nel '45 è in Luna senza miele insieme a Val Johnson con il quale girerà in tutto 5 film;
- nel '46 sempre accanto a Johnson è in Sposarsi è facile ma... accanto alla divertentissima Lucille Ball (qui ho parlato del suo show televisivo I Love Lucy);
- nel '47 è protagonista di Fiesta - La matadora, dove interpreta la gemella del torero Ricardo Montalban. Nel cast ci sono anche Mary Astor e Cyd Charisse
- nel '49 è in La figlia di Nettuno sempre accanto a Montalban, e Facciamo il tifo insieme con Gene Kelly e Frank Sinatra;
- nel '51 è in La sirena del circo con Red Skelton e Howard Keel (Adamo in Sette spose per sette fratelli di cui ho parlato qui);
- nel '52 ha l'occasione di mostrare anche le sue capacità come attrice drammatica nel film di Mervyl LeRoy La ninfa degli antipodi, dove interpreta una nuotatrice australiana ammalata di poliomielite;
- nel '53 è protagonista del film Nebbia sulla Manica dove nuota insieme a Tom e Jerry il gatto e il topo del cartone animato omonimo;
- nel '55 arriva il primo insuccesso al botteghino con il film Annibale e la vestale diretto dallo stesso regista di Bellezze al bagno George Sidney, e la M.G.M. decide di scaricarla. Esther gira altri tre film tra Italia e Spagna ma poi decide di ritirarsi dalle scene.
LA VITA AMOROSA
Esther si è sposata 4 volte. La prima nel
'44 con Leonard Kovner conosciuto al Los Angeles City College; il
secondo matrimonio è nel '45 con Ben Gage un sergente della divisione
radio dell'esercito degli Stati Uniti, e vengono definiti "la coppia più
bella di Hollywood"; dopo aver avuto 3 figli divorziano alla fine degli
anni '50, ed Esther si sposa per la terza volta con Fernando Lamas con
il quale resta sposata per 22 anni fino alla morte dell'attore
argentino; infine nel '94 quando ha 73 anni si risposa con Edward Bell
con il quale ha vissuto fino alla sua morte a 91 anni.
Esther con Gage, Lamas e Bell |
CHE FINE HA FATTO
Dopo essersi ritirata dalle scene la Williams appare poco in pubblico e si dedica alla beneficenza insegnando nuoto ai bambini non vedenti. Decide di pubblicizzare una linea di costumi da bagno che promuove con lo slogan "Le donne di tutto il mondo combattono una cosa chiamata gravità ."
Viene chiamata come ospite in alcune trasmissioni televisive come
What's My Line? (di cui ho parlato qui), The Donna Reed Show e The Ed
Sullivan Show.
In un'intervista dice «Sono stata una signora fortunata ho
avuto tre carriere entusiasmanti. Prima l’esperienza nel nuoto
agonistico, con l’incredibile divertimento di vincere. Poi la carriera
cinematografica, con tutti il glamour che ne consegue. Quello
era una soddisfazione per l’ego, ma era come la meringa sulla torta. Il
matrimonio con Fernando, quello era il ripieno, come le mele nella torta».
Nel 1984 il nuoto sincronizzato entra per la prima
volta alle Olimpiadi (che si tengono a Los Angeles) ed Esther Williams viene invitata come madrina. Guardando le atlete, a una
giornalista pare abbia detto: «Non sorridono. E vorrei dire loro, siete felici,
siete in piscina!».
Nel 2000 pubblica la propria autobiografia intitolata Million Dollar Mermaid: an Autobiography, il racconto di quel che era stata: una sirena da un milione di dollari.
Esther Williams si spegnerà il 6 giugno 2013 morendo nel sonno a 91 anni.
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