Accadeva a Hollywood: Lo scandalo di Lana Turner

lunedì, marzo 07, 2016

I PROTAGONISTI
Lana Turner è stata una delle più grandi dive degli anni '40 e '50, una delle stelle di punta dello studio Metro Goldwyn Mayer. A notarla in un bar quando è ancora 16enne ma già una bellissima ragazza è Wilkerson un giornalista dell'Hollywood Reporter che la propone al regista Marvin LeRoy per una parte, che poi ottiene, nel film Vendetta. E' in questo momento che le viene dato il soprannome di Sweater Girl (Ragazza pullover) per il maglione che indossava appunto in questo film che era di una taglia più stretta e che segnava le forme.
Dopo questo seguono una serie di film dove emerge non solo per la sua sensualità ma anche la sua vena drammatica, ad esempio Il postino suona sempre due volte, L'indossatrice, Il bruto e la bella e i Peccatori di Petyon.

Ha una vita sentimentale molto movimentata e infatti si sposa ben 7 volte. Dal suo secondo marito Steve Crane ha avuto la sua unica figlia, Cheryl Christine, che purtroppo verrà più volte molestata a 12 anni dal quarto marito di sua madre, Lex Barker.
Johnny Stompanato è un giovane gangster al servizio del boss malavitoso Mickey Cohen, che a Los Angeles è nel giro del gioco d'azzardo, per il quale è la sua guardia del corpo e riscuote il pizzo.  Soprannominato Johnny il bello, frequenta i locali più in voga di Hollywood come il Mogambo, il Ciro's e il Trocadero, ha un fisico palestrato e abbronzato che rappresenta una caricatura del gigolò italiano. E' un playboy che si è conquistato tra le sue numerosi amanti nel mondo dello spettacolo il soprannome di "Maschio da Oscar", tant'è che Frank Sinatra pare si sia recato da Cohen affinchè dicesse a Stompanato di stare lontano da Ava Gardner. Per pagarsi i debiti di gioco non si pone scrupoli e si fa mantenere da donne più mature con le quali intreccia relazioni sentimentali.
LA LORO STORIA D'AMORE

Nella primavera del 1957 Johnny inizia a fare chiamate e mandare fiori a Lana, presentandosi come Johnny Steel un suo ammiratore che voleva incontrarla. Inizialmente lei rifiuta, ma quando lui le si presenta di persona cede al suo fascino.
Iniziano a frequentarsi ma ben presto Lana scopre la vera identità di Johnny e anche se vorrebbe lasciarlo da quando ha dimostrato di avere un temperamento violento, non lo fa perchè teme possa rovinargli la vita e la carriera a causa del suo legame con la criminalità organizzata, ma anche perchè prova un sentimento tormentato per quell'uomo così pericoloso ma eccitante al tempo stesso.
Nell'estate del '57 la Turner si reca in Inghilterra per girare il film Estasi d'amore nel quale è affiancata da un affascinante attore esordiente di nome Sean Connery. Lana soffre molto per la lontananza da Stompanato che è rimasto negli Stati Uniti, gli scrive lettere d'amore appassionate nelle quali gli chiede di raggiungerlo (si firmava "Lanita, la tua schiava d'amore"). Johnny un giorno durante le riprese ha una crisi di gelosia che lo spinge a puntare una pistola contro Connery dicendogli di non provarci con la sua donna; questi lo stende con un pugno e siccome Stompanato non aveva il porto d'armi, gli agenti di Scotland Yard lo fanno rientrare negli USA. Nei pochi giorni trascorsi insieme Johnny durante una lite cerca di strangolare Lana, non riusciendoci solo per il tempestivo ingresso in camera della cameriera.
Dopo questo episodio la Turner è decisa ad allontanarsi da lui, arriva addirittura a cambiare volo a Copenhagen per andare in Messico dove doveva trascorrere un periodo di vacanza dopo le riprese, ma Stompanato grazie alle sue conoscenze riesce a intercettarla e fa in modo di atterrare all'aeroporto insieme a lei, così da sembrare una coppia felice davanti ai paparazzi accorsi. Durante le 3 settimane in Messico si alternano momenti da luna di miele ad altri di liti furiose in cui volano oggetti e soprattutto Johnny minaccia Lana di far del male non solo a lei ma anche alla figlia e a sua madre, arrivando addirittura a puntarle contro una pistola dicendole "Giusto per ricordarti che è carica ed è puntata verso di te".
Durante questa vacanza Lana viene a sapere di aver ricevuto la Nomination all'Oscar come Migliore Attrice per il film I peccatori di Peyton, così decide di affittare una grande villa arredata al 730 di Bedford Drive a Beverly Hills.
La sera  del 28 marzo si tiene la cerimonia degli Oscar e Lana decide di non farsi accompagnare da Stompanato temendo di farsi una cattiva pubblicità, invece si fa accompagnare da sua madre Mildred e dalla figlia quattordicenne Cheryl. Alla fine è Joanne Woodward a vincere l'Oscar per il film La donna dai tre volti, e una volta rientrata a casa la Turner ha una grossissima lite con Stompanato che tenta addirittura di soffocarla. Lana si confida con la figlia che le dice di chiamare la polizia, ma anche in quell'occasione l'attrice teme le conseguenze per la sua carriera.
30esima Cerimonia degli Oscar: da sinistra Lana Turner con Red Buttons Migliore attore non protagonista, poi insieme alla figlia Cheryl e l'attore Cary Grant
QUEL FATIDICO VENERDI' SANTO
Il 4 aprile del 1958, giorno del Venerdì Santo che precede la Pasqua, un amico di Lana, il suo truccatore Del Armstrong passa a trovarla a casa sua insieme ad suo amico. Quando Johnny esce di casa, questo suo amico dice che lui e Johnny andavano alla stessa Accademia Militare, facendo quindi scoprire a Lana la vera età di Johnny che è di 33 anni e non 43 come lui le ha fatto credere, e lei che ne ha 38 decide di troncare la relazione. Una volta rientrato lo affronta e iniziano a discutere violentemente in camera di lei. Sua figlia Cheryl è nella propria camera a studiare e viene raggiunta dalla madre che le dice di star tranquilla nella sua camera perchè Johnny se ne sta andando. Le minacce però si fanno sempre più pesanti, Johnny le dice che avrebbe tagliato la sua faccia in tanti piccoli pezzi così non avrebbe potuto piú lavorare e avrebbe vissuto in miseria o addirittura si sarebbe suicidata, e dice che se non potrà farlo personalmente ha già delle persone pronte a farlo per lui. Cheryl spaventata per la vita della madre, corre in cucina al piano terra, prende un lungo coltello trovato sul bancone e torna verso la porta della camera da letto della madre. In quel momento Lana apre la porta e Cheryl si trova davanti Johnny che tiene una mano alzata come se avesse un oggetto col quale voleva colpirle, ma solo troppo tardi si scoprirà che si trattava della gruccia con la quale Stompanato stava portando via la propria giacca. Cheryl avanza verso di lui e il coltello gli si conficca nell'addome. La Turner non vede subito il coltello e quindi quando vede Johnny cadere all'indietro pensa che la figlia lo abbia colpito allo stomaco. Appena vede la lama insanguinata corre a prendere degli asciugamani per tamponare l'emoraggia e gli pratica la respirazione bocca a bocca ma senza successo. Cheryl telefona disperata al padre Steve che accorre sul posto, mentre Lana chiama la madre, la quale chiama un medico che arrivato sul luogo dell'incidente non può fare altro che constatare il decesso di Stompanato e dice alla Turner di avvisare un buon avvocat;  così chiama Jerry Giesler, molto noto nell'ambiente di Hollywood. Dopo mezz'ora Lana chiama la polizia dicendo di aver ucciso un uomo prendendosi la colpa per proteggere la figlia. In un primo momento finge di averlo colpito lei, nascondendo la lama sotto la vestaglia, ma è la stessa Cheryl a dire di essere stata lei a ucciderlo per difendere la madre, pertanto la ragazza viene arrestata e condotta in un carcere minorile.
La scena del crimine
Gli effetti personali di Stompanato rinvenuti la notte della sua morte
Il boss Mickey Cohen davanti alla salma di Stompanato
Cheryl Crane viene arrestata e interrogata
IL PROCESSO: A quella tragica notte segue un processo che sia sul piano legale che su quello mediatico. Infatti se da un lato il medico legale vuol far luce sulla questione e apre un'inchiesta per stabilire se ci sono gli elementi per proseguire con il processo vero e proprio, che sarà giudicata da una giuria, mentre dall'altro diventa uno scandalo di proporzioni enormi, dove ogni particolare della vita della Turner viene analizzato, scandagliato e diffuso al mondo intero.
Infatti è il boss Mickey Cohen che per vendicare la morte del suo protetto Stompanato vende a caro prezzo le lettere d'amore che la Turner aveva inviato a Johnny per screditare la versione di Lana che lo definiva un uomo violento dal quale si voleva separare. Ma Cohen non riesce a ottenere l'effetto sperato perchè questa sua mossa sposta ancora di più l'opinione pubblica dalla parte della Turner.
Dall'autopsia emerge che lama aveva reciso l'aorta e che urtando la spina dorsale si era piegata verso il cuore, provocando la morte di Stompanato dopo pochi secondi.
All'udienza che si tiene la settimana successiva, non viene fatta testimoniare Cheryl per non provocarle ulteriori traumi, mentre a farlo è Lana Turner. Giunta in tribunale accompagnata dall'ex marito nonchè padre di sua figlia, Steve Crane e dal suo avvocato, Lana si siede al banco dei testimoni e per quasi 60 minuti racconta nei minimi dettagli cosa sia accaduto il 4 aprile. Per due volte è costretta a fermarsi in quanto scoppiata a piangere, e in molti hanno definito questa come la Migliore interpretazione della carriera della Turner.
Lana Turner all'Udienza
La testimonianza della Turner

La sua miglior performance?

Durante la sospensione, Lana emotivamente distrutta sviene davanti ai membri della stampa. Dopo essersi ritirati per mezz'ora, i giurati  comunicano il verdetto: per 10 voti contro 2, Cheryl viene assolta per omicidio giustificato in quanto "obbligata moralmente ad uccidere".
Molte questioni rimangono irrisolte, come il fatto che il coltello fosse graffiato e scheggiato (quando le altre posate erano nuove siccome la casa era stata appena presa in affitto) e sul quale non erano presenti impronte digitali, così come il fatto che non viene trovata una traccia di sangue nè sui vestiti di Lana nè sul tappeto.
In molti sosterranno che sia stata in realtà la Turner ad uccidere Stompanato e che abbia fatto ricadere la colpa sulla figlia che in quanto minorenne avrebbe avuto una condanna più leggera. 
L'incubo però non è ancora finito, perchè sebbene sia caduta ogni accusa, il procuratore distrettuale decide di aprire un procedimento legale per stabilire se Lana Turner sia un genitore idoneo, al termine del quale Cheryl viene affidata alla nonna (anche se la Turner continua a vedere regolarmente la figlia).

LA VITA CONTINUA
Dopo questo terribile episodio, la carriera di Lana Turner non si arresta, anche se i ruoli inevitabilmente diminuiscono: da ricordare le sue interpretazioni magistrali nel film Lo specchio della vita nel '59 e in Madame X del '66.
Invece la figlia attraversa un'adolescenza molto problematica, finisce spesso nei guai, prende multe per eccesso di velocità, frequenta locali senza averne l'età necessaria, viene mandata per un anno in un riformatorio, ma dopo essere tornata dalla nonna scappa due volte, fino a quando viene trasferita in un istituto dal quale riesce a fuggire una volta e prova anche a suicidarsi. Da adulta mette la testa a posto e decide di andare a lavorare con il padre nei suoi ristoranti, e diventa un'affermata donna d'affari. Cheryl negli anni '88 pubblica una biografia dal titolo "Detour: a Hollywood story" nel quale oltre a raccontare come avvenne l'omicidio di Stompanato, dichiara la propria omosessualità, affermando che nella sua vita non potrà mai esserci posto per gli uomini. Convive con la sua compagna da 37 anni. Lana Turner negli anni '70 e '80 fa qualche apparizione televisiva, ma nel 1992 deve pagare il conto di essere stata per tutta la vita una gran fumatrice, e il prezzo è un tumore alla gola che la porta via nel 1995.
 
A sinistra Lana, sua madre Mildred e la figlia Cheryl; il romanzo della Crane; la Turner e la figlia  negli anni '80  
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