- lunedì, agosto 01, 2016
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Ho deciso di inaugurare una nuova sezione sulle rivalità nate a Hollywood e ho pensato di cominciare con quella che ancora oggi viene considerata forse la più grande faida tra due Star del cinema degli anni d'oro: quella tra le attrici Bette Davis e Joan Crawford, rispettivamente al 2° e 10° posto delle più grandi Star del Cinema secondo la classifica dell'American Film Institute.
- martedì, maggio 31, 2016
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Nuovo post sulle Donne fatali di Hollywood. Questa volta parliamo di Lana Turner, una bellissima nonchè bravissima attrice degli anni '40 e '50, di cui ho già parlato in un post precedente quando ho raccontato la tragica vincenda dell'uccisione del suo amante da parte della figlia quindicenne (il link lo trovate più in basso). Ma Lana Turner, oltre che per il suo glamour e i suoi ruoli da femme fatale è stata ricordata anche per le sue numerose storie d'amore, e i ben 7 matrimoni.
Lana Turner
numero di matrimoni: 7
Quel che ha detto sul matrimonio:
Un uomo di successo è quello che riesce a guadagnare più soldi di quelli che spende la moglie. Una donna di successo è quella che riesce a trovare un marito così.
Un gentiluomo è semplicemente un lupo paziente.
Oggi le cose vanno diversamente, e penso sia meglio così. Le persone si innamorano e vanno a vivere insieme, e nessuno batte ciglio. Devono conoscersi prima, anche per vedere se la loro storia d'amore può sopravvivere alla quotidianità . Secondo me dovrebbe farsi prima la luna di miele e solo dopo il matrimonio.
Avevo pianificato di avere un marito e sette figli, ma alla fine è andato tutto al contrario.
Trovo che gli uomini siano terribilmente eccitanti, e ogni ragazza che non lo pensa è una vecchia zitella anemica, una prostituta o una santa.
Di ogni matrimonio pensavo fosse quello "giusto". Nei miei sogni più sfrenati non avrei mai immaginato di avere sette mariti. Con una sola piccola e dolorosa eccezione (Tyrone Power), ogni volta che mi sono innamorata mi sono sposata.
Le altre avevano le farfalle nello stomaco, io avevo aquile con ali agitate e artigli affilati.
La verità è che il sesso non ha mai avuto molta importanza per me, davvero. Era il romanticismo quello che volevo... Volevo baci, e lume di candela, quel genere di cose.
La verità è che il sesso non ha mai avuto molta importanza per me, davvero. Era il romanticismo quello che volevo... Volevo baci, e lume di candela, quel genere di cose.
I SETTE MARITI |
- martedì, aprile 12, 2016
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Ed ecco finalmente il post dedicato a Elizabeth Taylor (qui trovate invece gli altri due post delle Donne Fatali: Zsa Zsa Gabor e i suoi 9 matrimoni, e Lana Turner e i suoi 7 matrimoni). A dispetto di ciò che si potrebbe pensare, la vita di quest'attrice è stata tutt'altro che idilliaca, soprattutto sul fronte sentimentale: le sue numerose storie d'amore sono state tutte tormentate e le hanno causato ripercussioni sulla salute fisica e mentale, facendole sfiorare la morte diverse volte (tra cui due tentati suicidi) e facendola arrivare a dipendere dai farmaci e dall'alcol.
Elizabeth Taylor
Quel che ha detto sul matrimonio:
Mia madre dice che alla mia nascita ho aperto gli occhi solo dopo l'ottavo giorno, e che quando l'ho fatto la prima cosa che ho visto è stata una fede nuziale. Mi hanno incastrato.
Credo che gli uomini, raggiunta una certa età , abbiano paura di crescere. Più diventano vecchi, più le loro mogli ringiovaniscono.
Il problema non è ottenere l'uomo che vuoi. Il problema è volere l'uomo una volta che l'hai ottenuto! Mi sono sposata otto volte perché la mia moralità mi impedisce di avere delle avventure. Ho dormito solo con uomini con cui sono stata sposata. Quante donne possono dichiararlo?
Elizabeth Rosemond Taylor nasce il 27 febbraio del 1932 vicino a Londra dove i suoi genitori, Sara e Francis, entrambi americani, si erano trasferiti insieme al loro primogenito Howard, per il lavoro del padre in una galleria d'arte. Fin dalla nascita rimangono tutti colpiti degli occhi di Elizabeth: un blu lavanda con riflessi viola e, a causa di una mutazione genetica, una doppia fila di ciglia.
La madre era stata un'attrice che però aveva smesso di recitare con il matrimonio, e riversa sulla figlia tutte le sue ambizioni: dall'età di due anni le fa prendere lezioni di ballo, di canto e di buone maniere. Con lo scoppio della 2a Guerra Mondiale nel 1939, l'Ambasciata americana invita i propri connazionali presenti sul suolo europeo a rientrare negli Stati Uniti, così mentre il padre rimane a sistemare alcune faccende di lavoro, Elizabeth parte con la madre e il fratello con il piroscafo Manhattan verso l'America (a bordo viene proiettato il film La piccola principessa con Shirley Temple e pare che sia stata la molla che abbia fatto scattare in Elizabeth la voglia di diventare un'attrice).
Il problema non è ottenere l'uomo che vuoi. Il problema è volere l'uomo una volta che l'hai ottenuto! Mi sono sposata otto volte perché la mia moralità mi impedisce di avere delle avventure. Ho dormito solo con uomini con cui sono stata sposata. Quante donne possono dichiararlo?
I SETTE MARITI |
- venerdì, aprile 01, 2016
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Nuovo post della rubrica sui Grandi amori di Hollywood, questa volta dedicato alle cosiddette Donne fatali, ovvero quelle attrici che nella loro vita hanno contratto il matrimonio un considerevole numero di volte. Questo post è dedicato all'attrice che detiene il record per il maggior numero di mariti: Zsa Zsa Gabor che ne ha avuti ben 9! Nei prossimi post parlerò dei matrimoni di Elizabeth Taylor (7+1), Lana Turner (7) e Rita Hayworth (5).
Zsa Zsa Gábor
numero di matrimoni: 9
Sul matrimonio ha detto:
Una ragazza deve sposarsi per amore, e continuare a sposarsi finchè non lo trova.
Un uomo innamorato è incompleto fino a quando non si sposa. Poi è finito.
È molto difficile far felice il proprio marito; è più facile far felice il marito di un'altra.
I mariti sono come gli incendi. Vanno fuori controllo se lasciati incustoditi.
Vorrei un marito gentile e comprensivo. È chiedere troppo a un miliardario?
Non ho mai odiato un uomo a tal punto da dovergli restituire i gioielli.
Ogni donna dovrebbe avere quattro animali: un visone nell'armadio, una jaguar in garage, una tigre nel letto e un asino che paghi per ogni cosa.
Sono una casalinga meravigliosa: ogni volta che lascio un uomo mi tengo la sua casa.
Sul matrimonio ha detto:
Una ragazza deve sposarsi per amore, e continuare a sposarsi finchè non lo trova.
Un uomo innamorato è incompleto fino a quando non si sposa. Poi è finito.
È molto difficile far felice il proprio marito; è più facile far felice il marito di un'altra.
I mariti sono come gli incendi. Vanno fuori controllo se lasciati incustoditi.
Vorrei un marito gentile e comprensivo. È chiedere troppo a un miliardario?
Non ho mai odiato un uomo a tal punto da dovergli restituire i gioielli.
Ogni donna dovrebbe avere quattro animali: un visone nell'armadio, una jaguar in garage, una tigre nel letto e un asino che paghi per ogni cosa.
Sono una casalinga meravigliosa: ogni volta che lascio un uomo mi tengo la sua casa.
I SUOI NOVE MARITI |
Zsa Zsa Gabor nasce a Budapest nel 1917 e quando ha 15 anni viene eletta Miss Ungheria, salvo poi essere squalificata perchè non aveva l'età minima richiesta.
Ha una sorella minore di nome Eva, emigrata sul finire degli anni '30 negli Stati Uniti che intraprende la carriera nel mondo del cinema (ad esempio di recente l'ho vista nel film con Paul Newman Il mio amore con Samantha di cui ho parlato qui).
Nel 1937 quando non ha ancora compiuto 20 anni sposa il diplomatico turco Burhan Asaf Belge cha il doppio dei suoi anni, con il quale trascorre la luna di miele sul Simplon Express diretto in Turchia (anche se poi dichiarerà che il matrimonio non era stato consumato). In occasione del matrimonio della sorella si reca prima in Inghilterra e poi grazie al passaporto diplomatico arriva negli Stati Uniti nel 1941 dove divorzia dal marito e decide di lavorare come Eva nel mondo dello spettacolo.
Una sera al Ciro's il celebre locale di Los Angeles conosce il Re degli alberghi, Conrad Hilton, fondatore dell'omonima catena di alberghi di lusso, che sposa il 10 aprile del 1942 all'Hotel La Fonda in Santa Fe nel New Mexico. Il rapporto con lui non fu dei migliori, addirittura nella sua autobiografia "One Lifetime Is Not Enough" del 1991 Zsa Zsa ha ammesso che la figlia nata da questo matrimonio, Constance Francesca Hilton (nata nel 1947 e morta nel 2015) è stata frutto di una violenza del marito. Inoltre ha rivelato di aver avuto una scappatella con il figliastro, Conrad Nicholson Junior (detto Nicky, il quale nel 1950
sposerà Elizabeth Taylor). Zsa Zsa divorzia dal Hilton nel 1947. Zsa Zsa è la prozia di Paris Hilton.
Nell'aprile del '47 ad un cocktail party a Manhattan conosce l'attore britannico George Sanders, all'epoca sposato con Susan Larson, il quale divorzierà dalla moglie per sposare il 2 aprile del 1949 Zsa Zsa a Las Vegas. La Gabor inizialmente è gelosa del marito (come ho detto nel post sul film Eva contro Eva di cui ho parlato qui), anche se ben presto lei intraprende una relazione extraconiugale con il diplomatico dominicano Porfirio Rubirosa. Nel 1952 viene presa per una parte non da protagonista nel film Modelle di Lusso il rifacimento di Mervyn LeRoy del film Roberta con Fred Astaire e Ginger Rogers di cui ho parlato qui), e lo stesso anno prende parte ai film Matrimoni a sorpresa di Goulding e Moulin Rouge di Houston. Nel '53 è nel film di Vincente Minnelli Storia di tre amori. Nel 1954 George Sanders ed Zsa Zsa divorziano, anche se si si ritroveranno a girare insieme il film Il diabolico avventuriero nel 1956. Nel 1970 Sanders sposerà Martha Gabor, l'altra sorella di Zsa Zsa, più grande di lei di due anni, anche se il matrimonio terminerà dopo appena 32 giorni, a causa dei problemi di alcolismo di lui.
Nel '62 sposa il consulente finanziario Herbert Hutner dal quale divorzia il 3 marzo del 1966 dopo 4 anni.
Sei giorni dopo aver ottenuto il divorzio dal precedente marito, Zsa Zsa sposa il petroliere Joshua S. Cosden Jr. , dal quale però divorzia dopo circa un anno e mezzo, il 18 ottobre, 1967. Nel frattempo la sua carriera cinematografica continua anche se con sporadiche apparizioni, come per esempio nel 1966 nel film Arrivederci Baby accanto a Tony Curtis.
Nell'aprile del '47 ad un cocktail party a Manhattan conosce l'attore britannico George Sanders, all'epoca sposato con Susan Larson, il quale divorzierà dalla moglie per sposare il 2 aprile del 1949 Zsa Zsa a Las Vegas. La Gabor inizialmente è gelosa del marito (come ho detto nel post sul film Eva contro Eva di cui ho parlato qui), anche se ben presto lei intraprende una relazione extraconiugale con il diplomatico dominicano Porfirio Rubirosa. Nel 1952 viene presa per una parte non da protagonista nel film Modelle di Lusso il rifacimento di Mervyn LeRoy del film Roberta con Fred Astaire e Ginger Rogers di cui ho parlato qui), e lo stesso anno prende parte ai film Matrimoni a sorpresa di Goulding e Moulin Rouge di Houston. Nel '53 è nel film di Vincente Minnelli Storia di tre amori. Nel 1954 George Sanders ed Zsa Zsa divorziano, anche se si si ritroveranno a girare insieme il film Il diabolico avventuriero nel 1956. Nel 1970 Sanders sposerà Martha Gabor, l'altra sorella di Zsa Zsa, più grande di lei di due anni, anche se il matrimonio terminerà dopo appena 32 giorni, a causa dei problemi di alcolismo di lui.
Nel '62 sposa il consulente finanziario Herbert Hutner dal quale divorzia il 3 marzo del 1966 dopo 4 anni.
Sei giorni dopo aver ottenuto il divorzio dal precedente marito, Zsa Zsa sposa il petroliere Joshua S. Cosden Jr. , dal quale però divorzia dopo circa un anno e mezzo, il 18 ottobre, 1967. Nel frattempo la sua carriera cinematografica continua anche se con sporadiche apparizioni, come per esempio nel 1966 nel film Arrivederci Baby accanto a Tony Curtis.
Nel 1970 pubblica il manuale di seduzione "How to Get a Man, How to Keep a Man, How to Get Rid of a Man" (pubblicato in Italia col titolo "Come accalappiare un uomo, come tenerselo stretto e come scaricarlo" tradotto da Aldo Busi).
Il 21 gennaio del 1975 sposa Jack Ryan, il milionario inventore della bambola Barbie, con il quale trascorre la luna di miele nella Suite Nuziale del Caesar's Palace di Las Vegas e a Londra. Lei ha 55 anni e lui 48, e divorzieranno dopo appena una anno nel 1976.
E' proprio durante le pratiche del divorzio che Zsa Zsa si innamora del suo avvocato, Michael O'Hara che sposa il 27 agosto 1976, dal quale divorzia nel 1982.
Il 13 aprile del 1983 sposa il playboy agente immobiliare Felipe de Alba, che si presenta a lei come il Duca di Alba, anche se rimangono sposati per appena un giorno perchè il matrimonio viene annullato in quanto Zsa Zsa non aveva ancora ottenuto il divorzio dal precedente marito.
Il 14 agosto del 1986 sposa il principe Frederick von Anhalt che le fa ottenere il titolo di Principessa di Anhalt e Duchessa di Sassonia, con il quale rimane fino al giorno della sua morte, il 18 dicembre 2016 a due mesi dal centesimo compleanno. Purtroppo dal 2011 in seguito ad una complicanza dopo una frattura all'anca le era stata amputata la gamba destra e passava le giornate sempre a letto.
Nel 1989 era stata arrestata e trascorse 3 giorni in carcere per avere schiaffeggiato un poliziotto che l'aveva fermata mentre si trovava al volante.
E' proprio durante le pratiche del divorzio che Zsa Zsa si innamora del suo avvocato, Michael O'Hara che sposa il 27 agosto 1976, dal quale divorzia nel 1982.
Il 13 aprile del 1983 sposa il playboy agente immobiliare Felipe de Alba, che si presenta a lei come il Duca di Alba, anche se rimangono sposati per appena un giorno perchè il matrimonio viene annullato in quanto Zsa Zsa non aveva ancora ottenuto il divorzio dal precedente marito.
Il 14 agosto del 1986 sposa il principe Frederick von Anhalt che le fa ottenere il titolo di Principessa di Anhalt e Duchessa di Sassonia, con il quale rimane fino al giorno della sua morte, il 18 dicembre 2016 a due mesi dal centesimo compleanno. Purtroppo dal 2011 in seguito ad una complicanza dopo una frattura all'anca le era stata amputata la gamba destra e passava le giornate sempre a letto.
Nel 1989 era stata arrestata e trascorse 3 giorni in carcere per avere schiaffeggiato un poliziotto che l'aveva fermata mentre si trovava al volante.
Zsa Zsa nel 2000 e nel 2010 |
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Vi ringrazio per sostenermi sempre! - venerdì, marzo 25, 2016
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I PROTAGONISTI
Lana Turner è stata una delle più grandi dive degli anni '40 e '50, una delle stelle di punta dello studio Metro Goldwyn Mayer. A notarla in un bar quando è ancora 16enne ma già una bellissima ragazza è Wilkerson un giornalista dell'Hollywood Reporter che la propone al regista Marvin LeRoy per una parte, che poi ottiene, nel film Vendetta. E' in questo momento che le viene dato il soprannome di Sweater Girl (Ragazza pullover) per il maglione che indossava appunto in questo film che era di una taglia più stretta e che segnava le forme.
Dopo questo seguono una serie di film dove emerge non solo per la sua sensualità ma anche la sua vena drammatica, ad esempio Il postino suona sempre due volte, L'indossatrice, Il bruto e la bella e i Peccatori di Petyon.
Ha una vita sentimentale molto movimentata e infatti si sposa ben 7 volte. Dal suo secondo marito Steve Crane ha avuto la sua unica figlia, Cheryl Christine, che purtroppo verrà più volte molestata a 12 anni dal quarto marito di sua madre, Lex Barker.
Ha una vita sentimentale molto movimentata e infatti si sposa ben 7 volte. Dal suo secondo marito Steve Crane ha avuto la sua unica figlia, Cheryl Christine, che purtroppo verrà più volte molestata a 12 anni dal quarto marito di sua madre, Lex Barker.
Johnny Stompanato è un giovane gangster al servizio del boss malavitoso Mickey Cohen, che a Los Angeles
è nel giro del gioco d'azzardo, per il quale è la sua guardia del corpo e riscuote il pizzo. Soprannominato Johnny il bello,
frequenta i locali più in voga di
Hollywood come il Mogambo, il Ciro's e il Trocadero, ha un fisico palestrato e
abbronzato che rappresenta una caricatura del gigolò italiano. E' un playboy che si è conquistato tra le sue numerosi amanti nel mondo dello spettacolo il soprannome di "Maschio da Oscar", tant'è che Frank
Sinatra pare si sia recato da Cohen affinchè dicesse a Stompanato di stare
lontano da Ava Gardner. Per pagarsi i debiti di gioco non si pone scrupoli e si fa mantenere da donne più mature con le quali intreccia relazioni sentimentali.
LA LORO STORIA D'AMORE
LA LORO STORIA D'AMORE
- lunedì, marzo 07, 2016
- 0 Comments
Ho deciso di inaugurare una nuova rubrica dedicata ai Grandi Amori di Hollywood, ovvero le storie d'amore che hanno vissuto i grandi divi del cinema. E ovviamente non poteva esserci data più azzeccata che San Valentino, la festa degli innamorati. Ogni volta racconterò, cercando di rendere loro giustizia, la storia di 3 coppie, e non potevo non cominciare con quelle che considero in assoluto le mie preferite: Lauren Bacall e Humphrey Bogart, Joanne Woodward e Paul Newman e Vivien Leigh e Laurence Olivier.
- domenica, febbraio 14, 2016
- 4 Comments
L'altro giorno, mentre guardavo al cinema il film Lo stagista inaspettato, e nello specifico una scena in cui Robert De Niro era seduto sul letto, con un piede appoggiato a terra, mi è subito tornata alla mente una regola a tal proposito prevista dal Codice Hays, il rigidissimo insieme di regole che censurava i film a Hollywood, rimasto in vigore dal 1934 al 1967.
Anche se in realtà il suo nome era "Production Code", è passato alla storia con il nome del suo promotore, nonchè presidente della Motion Pictures Producer and Distributors of America, Will Hayes.
La maggior parte delle regole
previste da questo Codice, lette al giorno d'oggi, non può che far
ridere o far cadere le braccia dallo sgomento, ma in quegli anni rese la
vita veramente difficile a chi realizzava i film.
Sostanzialmente
questo Codice aveva lo scopo di ristabilire “la più alta moralità e il
più alto livello artistico nella produzione cinematografica”.
Bisogna
specificare che si trattava di un codice di auto-regolamentazione, non
imposto dall'autorità pubblica, che però gli studi di Hollywood decisero
di adottare per evitare un'eventuale la censura governativa.
Venne
nominato Joseph Breen come direttore della commissione di censura, il
quale aveva il potere di intervenire direttamente sulla sceneggiatura,
inimicandosi ovviamente i registi e i produttori di Hollywood.
Joseph Breen |
l codice Hays Will Hays |
Alcune regole presenti nel Codice Hays:
"La simpatia del pubblico non dovrà mai essere indirizzata verso il crimine, i comportamenti devianti, il male o il peccato."
"La Legge, naturale, divina o umana, non sarà mai messa in ridicolo, né
sarà mai sollecitata la simpatia dello spettatore per la sua violazione".
"La ridicolizzazione della religione fu proibita; i ministri del culto
non potevano essere rappresentati come personaggi comici o malvagi."
"Le scene di omicidio
dovevano essere girate in modo tale da scoraggiarne l'emulazione nella
vita reale, e assassinii brutali non potevano essere mostrati in
dettaglio".
La santità del matrimonio e della famiglia
doveva essere preservata
sopra ogni cosa, pertanto si stabiliva che:
"I film non dovranno concludere che le forme più basse
di rapporti sessuali sono cose accettate o comuni". L'adulterio e la
prostituzione, per quanto si riconoscesse potessero essere necessari
per la trama, non dovevano essere presentati come un'opzione
attraente. Le scene di passione non dovevano essere introdotte se non
necessarie per la trama. "Baci eccessivi e lussuriosi vanno evitati",
assieme ad altri atteggiamenti che "potrebbero stimolare gli elementi più
bassi e grossolani".
- giovedì, ottobre 22, 2015
- 0 Comments