- lunedì, febbraio 29, 2016
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N.B. quest è il mio secondo film preferito, dopo Via col vento ovviamente, quindi non potevo non scriverci un post, dato che come sempre è un'occasione che mi permette di scoprire i retroscena e gli aneddoti sulla realizzazione dei film.
il film lo potete trovare qui
A qualcuno piace caldo (il cui titolo originale è Some like it hot), è un film del 1959 diretto da Billy Wilder il genio delle commedie (Sabrina, Quando la moglie è in vacanza) con un cast strepitoso, Tony Curtis, Jack Lemmon e Marilyn Monroe.
La trama in breve:
E' il 1929 a Chicago, dove vige il proibizionismo e i gangster del posto, capeggiati da Ghette, ricorrono allo stratagemma di una finta agenzia di pompe funebri per spacciare l'alcol. Joe e Jerry (Curtis e Lemmon) sono due musicisti, suonatore di Sax tenore e Contrabbasso, e fanno parte dell'orchestra che si esibisce proprio nel locale segreto (a quei tempi questi luoghi si chiamavano Speakeasy). La polizia compie una retata nel locale e i due riescono a fuggire e sono alla ricerca di un nuovo ingaggio.
Purtroppo si
ritrovano ad essere testimoni del massacro della notte di San Valentino, ad opera proprio di Ghette, il quale li ha scoperti e li sta cercando per ucciderli. Ai
due viene in mente di travestirsi da donne ed entrare a far parte di una band
al femminile che sta partendo per esibirsi in Florida. Da quel momento
saranno Dafne e Josephine. Una delle componenti della Band è Zucchero Kandinsky (la Monroe) che attirerà le attenzioni di entrambi.- lunedì, novembre 16, 2015
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L'altro giorno, mentre guardavo al cinema il film Lo stagista inaspettato, e nello specifico una scena in cui Robert De Niro era seduto sul letto, con un piede appoggiato a terra, mi è subito tornata alla mente una regola a tal proposito prevista dal Codice Hays, il rigidissimo insieme di regole che censurava i film a Hollywood, rimasto in vigore dal 1934 al 1967.
Anche se in realtà il suo nome era "Production Code", è passato alla storia con il nome del suo promotore, nonchè presidente della Motion Pictures Producer and Distributors of America, Will Hayes.
La maggior parte delle regole
previste da questo Codice, lette al giorno d'oggi, non può che far
ridere o far cadere le braccia dallo sgomento, ma in quegli anni rese la
vita veramente difficile a chi realizzava i film.
Sostanzialmente
questo Codice aveva lo scopo di ristabilire “la più alta moralità e il
più alto livello artistico nella produzione cinematografica”.
Bisogna
specificare che si trattava di un codice di auto-regolamentazione, non
imposto dall'autorità pubblica, che però gli studi di Hollywood decisero
di adottare per evitare un'eventuale la censura governativa.
Venne
nominato Joseph Breen come direttore della commissione di censura, il
quale aveva il potere di intervenire direttamente sulla sceneggiatura,
inimicandosi ovviamente i registi e i produttori di Hollywood.
Joseph Breen |
l codice Hays Will Hays |
Alcune regole presenti nel Codice Hays:
"La simpatia del pubblico non dovrà mai essere indirizzata verso il crimine, i comportamenti devianti, il male o il peccato."
"La Legge, naturale, divina o umana, non sarà mai messa in ridicolo, né
sarà mai sollecitata la simpatia dello spettatore per la sua violazione".
"La ridicolizzazione della religione fu proibita; i ministri del culto
non potevano essere rappresentati come personaggi comici o malvagi."
"Le scene di omicidio
dovevano essere girate in modo tale da scoraggiarne l'emulazione nella
vita reale, e assassinii brutali non potevano essere mostrati in
dettaglio".
La santità del matrimonio e della famiglia
doveva essere preservata
sopra ogni cosa, pertanto si stabiliva che:
"I film non dovranno concludere che le forme più basse
di rapporti sessuali sono cose accettate o comuni". L'adulterio e la
prostituzione, per quanto si riconoscesse potessero essere necessari
per la trama, non dovevano essere presentati come un'opzione
attraente. Le scene di passione non dovevano essere introdotte se non
necessarie per la trama. "Baci eccessivi e lussuriosi vanno evitati",
assieme ad altri atteggiamenti che "potrebbero stimolare gli elementi più
bassi e grossolani".
- giovedì, ottobre 22, 2015
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